Edifici provinciali, risanamento con i fondi della Ue

Bolzano. Il Dipartimento edilizia pubblica e patrimonio della Provincia intende sottoporre ad efficientamento energetico un primo contingente di 27 edifici provinciali con un investimento di circa 56...



Bolzano. Il Dipartimento edilizia pubblica e patrimonio della Provincia intende sottoporre ad efficientamento energetico un primo contingente di 27 edifici provinciali con un investimento di circa 56 milioni di euro e un risparmio di CO2 di circa 44 tonnellate. Saranno sistemati tetti, facciate, finestre, illuminazione e sistemi di riscaldamento con l’obiettivo di ridurre i consumi. Una delibera in tal senso è stata approvata di recente dalla giunta provinciale su proposta dell'assessore Massimo Bessone e il risanamento sarà eseguito, grazie ad una public-private partnership (PPP), da operatori specializzati che potranno avvalersi di consulenza e finanziamenti dello European Energy Efficiency Fund (EEEF Sicav-Sif), istituito da Commissione europea e Banca europea degli investimenti. Chi si aggiudicherà il primo bando avrà accesso ad un importo fino a 25 milioni di euro, potranno partecipare società che effettuano interventi di efficienza energetica, le cosiddette ESCO Energy Service Company, fornitori di energia ed operatori economici specializzati.

Il contratto per i finanziamenti del fondo EEEF è stato sottoscritto di recente a Bolzano, alla presenza dell'assessore Bessone, dall'energy manager della Provincia Daniel Bedin e da Lada Strelnikova, in rappresentanza del fondo europeo EEEF. Erano presenti anche il segretario generale della Provincia, Eros Magnago, Wolfram Sparber, direttore dell'Istituto per le energie rinnovabili di Eurac research e Alexander Gallmetzer, presidente di PensPlan Invest SGR.

"Contiamo di concludere entro il 2020 il bando EEEF per il primo contingente di 27 edifici provinciali, per poi procedere al loro risanamento energetico; quindi si penserà ad individuare un nuovo lotto di palazzine da risanare", ha annunciato Bessone, il quale ha aggiunto che "si tratta di un’operazione win-win. Avremo gli immobili ristrutturati praticamente a costo zero - ha spiegato - consumeremo meno energia riducendo le emissioni di CO2 e ridurremo le spese. Mi auguro che il grosso dei lavori venga assegnato a professionisti e anche a piccole e medie imprese locali".















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