Efficienza energetica e fotovoltaico: ora la ricerca si fa in laboratorio

L’EURAC inaugura a Bolzano sud il laboratorio high-tech per testare moduli fotovoltaici e componenti edilizi. Un supporto concreto per la ricerca e per le imprese



Ai non addetti ai lavori potrebbero sembrare enormi celle frigo e camere oscure di dimensioni industriali. Chi si occupa di edilizia ed energia riconoscerà invece le camere climatiche pronte a ospitare pannelli solari e pareti prefabbricate, il simulatore solare e i prototipi in attesa di essere testati. Il nuovo laboratorio dell’Istituto per le Energie Rinnovabili dell'EURAC dispone di macchinari all’avanguardia in grado di supportare l'attività di ricerca applicata e le imprese che puntano su prodotti tecnologicamente avanzati. Il laboratorio è stato inaugurato venerdì 21 settembre 2012 alla presenza del presidente Luis Durnwalder.

Quando si chiude il portone della camera climatica, i pannelli fotovoltaici allineati al suo interno ne vedono di tutti i colori: per testare la loro resistenza vengono sottoposti a dei cicli termici con temperature estreme, da -50°C a 90°C, e un’umidità dell’aria che varia dal 20 al 95 per cento; le condizioni continuano a cambiare per ore o, nel caso dei cicli più lunghi, anche per giorni.

Con questo sistema si può verificare come reagiscono i pannelli a un processo di invecchiamento accelerato. La camera climatica si presta anche a testare l’invecchiamento di materiali e prototipi diversi dai pannelli: alcune imprese si sono già rivolte all’Istituto per condurre prove su materie plastiche e circuiti elettronici.

Il laboratorio è dotato inoltre di un simulatore solare all’interno di un tunnel oscurato utilizzato per verificare quanta energia producono i pannelli fotovoltaici esposti a luce di diversa intensità e come cambia questo valore quando il pannello invecchia.

“Oggi le imprese altoatesine non si accontentano solo di importare prodotti altamente tecnologici, ma sviluppano autonomamente componenti per l’edilizia ad alta efficienza energetica. Ora queste aziende hanno un nuovo punto di riferimento nella zona industriale di Bolzano che si aggiunge al laboratorio per le pompe di calore, aperto nel 2009, e alla consulenza specifica offerta dai nostri ricercatori”, commenta Werner Stuflesser, presidente dell’EURAC.

Oltre alle sperimentazioni sui moduli fotovoltaici, il laboratorio può testare la capacità di isolamento termico di elaborati componenti edilizi, come le facciate prefabbricate, e di porte e finestre. Per questi test si impiega una seconda camera climatica, molto più grande di quella usata per il fotovoltaico, composta da due zone separate che simulano le condizioni dell’ambiente interno e quello esterno. La camera dispone anche di un sole artificiale - progettato appositamente per le esigenze del laboratorio - con cui ricercatori possono testare componenti edilizi attivi ovvero che integrano pannelli solar termici o fotovoltaici. Si tratta di prodotti altamente tecnologici che rappresentano l'ultima frontiera dell'edilizia a efficienza energetica.

“Il laboratorio che abbiamo allestito nella zona industriale di Bolzano ha caratteristiche uniche, tanto che per svolgere alcuni confronti sul funzionamento dei macchinari collaboriamo con un laboratorio in Svizzera e con una struttura di Singapore - spiega Wolfram Sparber, direttore dell'Istituto per le Energie Rinnovabili dell’EURAC - Strutture come questa sono molto quotate nei progetti di ricerca europei: affinché le tecnologie innovative prendano piede sul mercato è infatti necessario garantirne le prestazioni, e questo è possibile solo dopo una fase di sperimentazione nei laboratori high-tech”.

Il finanziamento del laboratorio viene da mezzi propri, da fondi della Provincia autonoma di Bolzano dedicati alla ricerca, da fondi comunitari ottenuti grazie a progetti europei e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano. Il piano di gestione del laboratorio prevede che dopo l’investimento iniziale, i costi per il mantenimento e miglioramento della struttura vengano coperti dalle imprese che sfrutteranno i servizi offerti.













Altre notizie

Attualità