Egna punta sulle bici per conquistare turisti

Il Comune ha acquistato anche mountain bike elettriche che vengono noleggiate. In fase di collaudo la ciclabile che dalla frazione di Villa porta fino a Montagna


di Antonella Mattioli


EGNA. Economico ed ecologico, il turismo in bici conquista sempre nuovi seguaci. Per questo il Comune di Egna ha deciso di puntare su questa formula nella speranza che almeno una parte del fiume di turisti, che ogni giorno passa per il centro della Bassa Atesina diretto in Val di Fiemme e Val di Fassa, si fermi magari qualche giorno. Del resto, il territorio si adatta perfettamente anche perché stanno aumentando le piste ciclabili che consentono di pedalare in mezzo alla natura.

«L'obiettivo – ammette il sindaco Horst Pichler – è quello di conquistare turisti, ma nel contempo offrire un servizio agli abitanti della zona». Con questo spirito il Comune ha deciso di investire circa 10 mila euro dei 28, ottenuti aderendo ad un progetto nazionale sulla sicurezza sulle strade che ha interessato anche le scuole, nell'acquisto di tre mountain bike e due city bike elettriche e sei biciclette tradizionali. Subito dopo però si è posto il problema di come gestire il servizio di noleggio delle biciclette e soprattutto a chi affidarne la manutenzione, visto che tempo fa l'associazione turistica aveva promosso un'iniziativa analoga e dopo un anno si era trovata con un parco bici distrutto.

«Per questo – spiega Pichler - abbiamo deciso di stipulare una convenzione con Roberto Mich che ha un negozio di bici nel centro del paese. Sarà lui a curare la manutenzione e gestire il servizio, operativo da qualche giorno, nella sede all'interno dei locali che ospitano l'Associazione turistica. Proprio l'altro giorno ho visto alcuni turisti svizzeri in sella alle nostre bici».

Ma quanto costa noleggiare una bici elettrica? «Tra i 28 e i 35 euro al giorno - spiega Mich, un passato da ciclista dilettante - che diventano 15 per quelle normali. Da martedì a sabato offriamo anche la possibilità di fare gite in bicicletta, spaziando tra visite culturali e puntate enogastronomiche anche nelle cantine di Bassa Atesina e Oltradige. Il costo? Dipende, ovviamente. Ma si viaggia tra i 40 e i 50 euro al giorno». Per gli amanti delle salite c'è la possibilità di andare da Villa (frazione di Egna) fino a passo San Lugano. Il percorso, che corre lungo il tracciato della vecchia ferrovia per la Val di Fiemme, fino a Montagna è stato completamente sistemato per renderlo il più possibile adatto a chi va in bicicletta e attualmente è in corso il collaudo. Il progetto della Comunità comprensoriale, nell'ambito dello sviluppo delle ciclabili, prevede un investimento di alcuni milioni di euro per la sistemazione dell’intero tracciato. Visti i costi però, l'intervento viene fatto a lotti e sarà ultimato nel giro di qualche anno.

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