BOLZANO. La commissione di inchiesta del consiglio provinciale ha deciso una serie di nuove audizioni per cercare di acquisire ulteriori elementi di valutazione in relazione delle presunte irregolarità che avrebbero caratterizzato l’iter di rilascio delle concessioni idroelettriche. Ieri la commissione ha disposto la convocazione di due funzionari (Flaim e Unterholzner) dell’ufficio elettrificazione all’epoca dei fatti.

Si tratta dell’audizione di due testi considerati molto importanti perchè dovranno confermare e chiarire quanto venne rilevato dall’ufficio proprio in occasione dell’iter di rilascio di alcune concessioni per la produzione idroelettrica.

In sostanza risulta che l’ufficio rilevò diverse anomalie che sarebbero state ripetutamente segnalate all’assassore di riferimento (ovvero l’allora assessore Michl Laimer).

La commissione intende verificare a dovere questa circostanza anche perchè quelle che erano state segnalate come «anomalie» molto probabilmentsi sono poi rivelati veri e propri reati penali contestati dalla Procura della Repubblica,

L’audizione dei due funzionari (che avverrà nei prossimi giorni) è un passaggio che la commissione dl’inchiesta considera molto importante per la verifica di quanto accaduto e delle relative responsabilità. In effetti la commissione intende ricostruire nel dettaglio anche in quante occasioni i funzionari segnalarono le anomalie all’assessore di riferimento e come lo stesso assessore reagì di fronte alle segnalazioni stese. Siamo sostanzialmente nel cuore della vicenda perchè proprio dalle testimonianze dei due funzionari dovrebbero emergere i riscontri relativi alle indebite ingerenze messe in atto per controllare l’andamento di assegnazione delle concessioni.

La commissione d’inchiesta si è riunita anche nella giornata di ieri. E’ stata una seduta interlocutoria dedicata all’organizzazione del lavoro e alla calendarizzazione delle prossime audizione. E’ stato però deciso di sentire a fine mese l’assessore Mussner in relazione al suo piano per un profondo rinnovamento della politica energetica per l’Alto Adige.

La commissione ha deciso di sentirlo prima che le sue proposte possano essere illustrate in consiglio. Entro le prime tre settimane di gennaio verranno anche convocati e sentiti anche i responsabili delle società elettriche operanti in Alto Adige.(ma.be.)

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