Energie rinnovabili: Varna la regina d'Italia



ROMA. Re delle rinnovabili 2012 è il comune di Varna, in provincia di Bolzano, al 100% rinnovabile. Sul podio anche Vicchio (FI) per la qualità del suo progetto sulle biomasse, e la Provincia di Roma per l'investimento nella solarizzazione e il miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici scolastici. Questi i premiati nell'ambito di Comuni Rinnovabili 2012 di Legambiente.

In particolare Varna copre tutti i fabbisogni energetici delle proprie famiglie attraverso cinque impianti diversi da fonti rinnovabili. Sono 66 quelli fotovoltaici per 3,3 MW complessivi, un piccolissimo impianto mini idroelettrico da 70 kW e un impianto a biogas da 1.140 kW. L'energia termica viene invece prodotta attraverso un impianto a biomasse da 6.500 kW e distribuita attraverso una rete di teleriscaldamento. Nel Comune di Vicchio (FI) si sta realizzando un impianto a biomassa forestale da 880 kWt connesso a una mini-rete di teleriscaldamento da 850 m a servizio di 12 utenze pubbliche tra cui il palazzo comunale, la scuola media ed elementare, il teatro comunale, il centro civico, la biblioteca, il museo e la palestra.

La biomassa, grazie ad accordi con produttori locali, proverrà per il 50% dal territorio comunale e per l'altra metà da un'area compresa entro i 70 km. Grazie a questo impianto verranno creati nuovi posti di lavoro. La Provincia di Roma sta portando avanti la diffusione del solare fotovoltaico sui tetti delle scuole, abbinato al miglioramento dell'efficienza nella gestione degli edifici. Sono stati realizzati 228 impianti fotovoltaici su 183 edifici scolastici, più altri 7 installati su altre strutture, per una potenza complessiva di 2.730 kW.













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