MERANO. «I vandalismi esistono anche da noi, per questo ho deciso di presentare un esposto-denuncia alla Provincia e alla Procura della Repubblica perché faccia chiarezza su quello che è accaduto». È categorico l'artista Josef Toniolo, che sta seguendo da tempo quello che è successo ed è stato compiuto nella ristrutturazione dell’ex hotel Bristol e in particolare lungo la strada di accesso alla galleria Ariston da via Ottone Huber, "una strada dove vige dal 1910 una servitù di passaggio".

In quella strada l'impresa che ristruttura l'ex Bristol sta realizzando una pensilina che collegherà la galleria stessa ai negozi che saranno realizzati. «Questa pensilina, coperta e che poggia su strutture di metallo, poggia su un mio pilone di cemento che era stato lavorato a mano con un impegno personale notevole. Nella parte alta, la struttura in acciaio è entrata per almeno 20 centimetri nel pilone di cemento», precisa Toniolo.

Che aggiunge: «Dalle verifiche fatte in Comune non risulta che sia mai stato presentato un progetto per la pensilina e per i blocchi di cemento che insistono sulla strada che porta da via Huber in galleria».

C'è un altro dettaglio che Toniolo sottolinea e che riguarda il suo bassorilievo che era sul muro di sinistra per chi scende verso via Huber: «Era previsto il suo spostamento sulla parte sinistra. Invece è stato demolito. Non era di mia proprietà ma del condominio. Ma credo di avere un diritto morale sull'opera. Che è stata invece distrutta».

Ed allora Toniolo ha voluto vederci chiaro e ha scoperto, in Comune, che «l'intervento che riguarda sia il bassorilievo che la pensilina coperta - dice l’artista - è abusivo, mancando della licenza».

«Per questo ho deciso, dopo aver chiesto un sopralluogo dei vigili urbani ed aver avvisato la polizia di Stato di Merano, di far valere le mie ragioni. Presenterò un esposto-denuncia alla Provincia e alla Procura della Repubblica di Bolzano», evidenzia il cittadino-artista.

Toniolo è deciso, vuole che la situazione venutasi a creare sia chiarita «se non altro perché il titolare dell'impresa che sta ristrutturando l'ex hotel Bristol non mi ha ancora concesso un colloquio che gli ho chiesto in diverse occasioni».

«In Comune, dove sono stato parecchie volte, ho avuto la conferma che quanto viene fatto in fondo alla galleria Ariston non è da considerare in regola», chiude Toniolo, pronto a dare battaglia.

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