Ex Pascoli, 70 mila euro contro intrusioni e incendi 

La Provincia. Bessone ha presentato a prefetto e forze dell’ordine il piano di messa in sicurezza Le finestre più basse verranno sigillate, previsti anche sensori di movimento e ringhiere più alte


Francesca Gonzato


Bolzano. Ex pascoli, il conto è di 70 mila euro. Tanto costerà la serie di interventi che la Provincia finanzierà per sanare il problema di intrusioni, vandalismi e allarmi incendio all’interno delle scuole dismesse. Sigillature, potenziamento dell’illuminazione e recinzioni potrebbero non essere sufficienti. Se le misure si riveleranno inadeguate, si dovrà mettere in campo un sistema di vigilanza o di telecamere. E tutto per un complesso scolastico che nel giro di qualche mese dovrebbe essere quasi interamente abbattuto per realizzarvi il Polo bibliotecario. Al degrado delle ex Pascoli è stato dedicato ieri mattina un incontro al Commissariato del governo. Ne aveva chiesto la convocazione l’assessore provinciale all’edilizia e patrimonio Massimo Bessone dopo una serie di episodi in agosto. «La stima degli interventi è di 70 mila euro. Mi piange il cuore a spendere così tanto denaro pubblico per impedire l’occupazione abusiva delle scuole. Parliamo tutti di sicurezza. Comporta anche dei costi», riferisce Bessone dopo la riunione a Palazzo Ducale con il commissario del governo Vito Cusumano, il comandante della polizia municipale Sergio Ronchetti, il questore Giuseppe Mangini, i rappresentanti di carabinieri e guardia di finanza. Provincia e forze dell’ordine hanno fatto il punto sulle ultime settimane, sulla base dei sopralluoghi effettuati. «Nulla di preoccupante nel periodo», riferisce Bessone, ma Cusumano ha fatto capire di non sottovalutare affatto la presenza di un grande immobile abbandonato nel cuore della città. L’intervento più oneroso, anticipa Bessone, sarà la sigillatura delle finestre al piano rialzato attraverso lastre metalliche. Le chiusure applicate in passato si sono rivelate insufficienti. Per garantire una migliore visibilità dalla strada, i giardinieri elimineranno gli arbusti. I materiali infiammabili sono già stati sgomberati dall’interno dell’immobile. L’elenco di interventi presentato da Bessone prosegue con l’installazione di fotocellule a infrarossi per il rilievo di movimento. «Faranno scattare alcuni potenti fari all’esterno della scuola: serviranno come deterrente alle intrusioni e per segnalare l’allarme ai vicini», così Bessone. Le ringhiere verso i palazzi confinanti verranno alzate di un metro e mezzo e verrà sigillata la recinzione che si affaccia verso il liceo Carducci. Cusumano ha insistito su tempi rapidi per i lavori. «Dobbiamo seguire le procedure di gara, mi auguro che si possa partire velocemente», precisa Bessone. Le forze dell’ordine suggeriscono di potenziare l’illuminazione pubblica lungo le ex Pascoli. «Di questo dobbiamo parlare con il Comune», riferisce Bessone. Sul Polo bibliotecario sono in corso le verifiche con Condotte, che all’inizio di agosto ha ricevuto la concessione edilizia.

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