TERLANO. L'amore è il sole su un prato di margherite, non l'oscurità del cielo plumbeo di un marciapiede. Quella scovata dai carabinieri di Terlano comandati da Ferdinando Nasta è una storia di crepuscolo sentimentale e degrado.

Dopo un normale controllo di routine, infatti, gli uomini dell'Arma hanno approfondito gli accertamenti su una coppia fermata a un posto di blocco. Lui 29 anni, lei 23: entrambi cittadini rumeni.

I militi, infatti, si sono accorti che con puntualità quotidiana lasciavano il paese per raggiungere Bolzano verso le 19 eppure nessuno dei due presentava un lavoro che spiegasse orari simili.

I successivi pedinamenti ed appostamenti condotti con perizia per diversi giorni hanno permesso di appurare che l'uomo faceva prostituire la giovane fidanzata nella zona di Ponte Campiglio a Bolzano per tutta la notte. Rione Piani: uno die centri del mercato del sesso altoatesino e del capoluogo. Il tutto sorvegliandola a pochi metri di distanza per intervenire in caso di bisogno.

Questa attività si protraeva ormai da tempo con un acerta regolarità. Nel corso della serata di ieri, però, il 29enne è stato fermato e arrestato in flagranza di reato. Dovrà rispondere di favoreggiamento della prostituzione. Immediato il suo trasferimento nel carcere di via Dante dove ora rimarrà a dipsosizione dell’autorità giudiziaria per gli accertamenti e provvedimenti di rito.

I Piani, intanto, si rivelano una meta della delinquenza anche per chi abita fuori dal capoluogo e il rione continua a chiedere soluzioni, che siano infrastrutturali o di controllo, che possano arginare un fenomeno sempre più diffuso. Anche oltre il racket. (a.c.)

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