Ferie estive più brevi: la scuola si divide

I genitori: «No a modifiche radicali». Stirner (Svp): «Troppi tre mesi di vacanza»



BOLZANO. Per capire la situazione conviene ascoltare la sovrintendente Nicoletta Minnei: «Quando abbiamo affrontato questo tema a maggio, abbiamo ascoltato 36 o 37 voci e ognuna proponeva una soluzione differente...». Il tema dell'armonizzazione dei calendari scolastici - tra i vari gradi di scuole, ma anche tra quelle dei tre gruppi linguistici - sarà al centro di un lungo dibattito, che occuperà i prossimi mesi.

Lunedì se ne è discusso in giunta provinciale, e anche lì sono emerse disparità di visioni: per esempio sul sabato libero, sostenuto dal presidente Durnwalder ma non dall'assessore Tommasini. E sentendo tre voci intorno al mondo della scuola - la consigliera provinciale Svp Veronika Stirner, che si occupa spesso di questioni scolastiche e che ha presentato l'ordine del giorno che ha dato il via alla discussione; Gaetano Perbellini, presidente della Consulta dei genitori della scuola italiana; la stessa sovrintendente Minnei - si ha il quadro della questione. Durnwalder ha garantito che saranno ascoltati tutti gli attori dell'universo-scuola prima di prendere decisioni.













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