Festival Studentesco, il Torricelli batte per un soffio il Galilei 

Grandissimo equilibrio alle finali al Palasport gremito. Molto bene anche Carducci e Rainerum. Per l’ultima volta sul palco Max Berloffa



BOLZANO. Mai un Festival Studentesco fu così equilibrato. Lo dicevano fin dalla prima serata classica i presentatori… e avevano ragione. Se la scorsa edizione è stata quella dei record, il quarantottesimo Festival Studentesco è stato molto di più: livello altissimo, svariate le scuole che hanno portato sui palchi del teatro Cristallo e del Palaresia esibizioni competitive, ma soprattutto un distacco di soli 4 punti tra la prima e la seconda classificata: 1004 punti il liceo Torricelli, 1000 punti l’IISS Galilei e 976 il liceo Carducci. «È stato praticamente un pareggio – commentata Francesco Toldo, rappresentante del Torricelli con la coppa ancora tra le mani in un palasport gremito da 4mila persone–. Quest’anno il Galilei ha fatto sognare persino me. Ho visto come hanno lavorato durante l’anno, quanto erano affiatati e se la meritavano, la coppa, tanto quanto noi». L’equilibrio è stato il protagonista di questo festival, non solo tra le prime due scuole, ma anche con la terza classificata, il liceo Carducci, che ha concluso l’edizione a soli 28 punti dal primo posto. Dice Elena Soprana, rappresentante del Classico: «Sono molto contenta del risultato, gareggiamo contro scuole piene di talenti e arrivare così vicini alla vittoria per noi vuol dire molto». Il Carducci ha dato il meglio nelle discipline di ballo, facendo il record di punti sia nella danza classica che in quella moderna, giocandosi bene il jolly in entrambe le discipline. La vetta della classifica era vicinissima, ma questa edizione insegna che i dettagli contano molto: «Abbiamo fatto qualche errore, che non ripeteremo». In generale, il liceo Pascoli scende dal secondo al quinto posto; il Rainerum riesce a classificarsi ai piedi del podio, e le scuole tedesche, Realgymnasium e von der Vogelweide su tutte, superano a pieni voti il confronto con la lingua, eseguendo praticamente tutte le esibizioni in italiano, classificandosi comunque molto bene in quasi tutte le categorie. Questo festival è l’edizione delle novità anche tra i presentatori, con Davide Mariotti da debuttante in giacca e cravatta e Max Berloffa per l’ultima volta sul palco dopo 20 anni: «L’importante - dice - è che questa struttura continui ad andare avanti affiancando gli studenti. Sono nell’Artist dagli anni Novanta e mi rende orgoglioso il fatto che ogni anno riusciamo a trovare nuove persone che abbiano voglia di metterci tutta la loro passione». Da segnalare anche che in apertura di serata gli studenti del Torricelli, insieme alla coppa che tornava in palio, hanno portato sul palco una maglia con la scritta «Dade 28», dedicata a Davide Simoni, lo studente del liceo morto in un incidente lo scorso settembre.

Gabriel Marciano













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