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“Fidarsi è bene, ma non di tutti!”: a Bolzano la campagna contro le truffe agli anziani

Al via una serie di iniziative organizzate da Comune e forze dell’ordine per fronteggiare un’emergenza: oltre a manifesti e brochure con le informazioni per riconoscere le principali truffe anche una serie di incontri rivolti ai 25.000 residenti over 65



BOLZANO. Al via a Bolzano una campagna di prevenzione e sensibilizzazione per il contrasto delle truffe agli anziani. Il progetto “Fidarsi è bene, ma non di tutti”, è il frutto di un protocollo d'intesa siglato dal Comune capoluogo con il Commissariato del Governo e finanziato direttamente dal Ministero dell'Interno attraverso il "Fondo per la sicurezza urbana". Una serie articolata di misure ed interventi rivolti agli oltre 25.000 residenti over 65 del capoluogo (il 23,6% della popolazione complessiva). L’iniziativa è stata presentata dall'Assessore comunale alle Politiche Sociali Juri Andriollo alla presenza del comandante della Polizia Municipale Sergio Ronchetti e del Vice Questore Giuseppe Tricarico.

«Le truffe - ha detto Andriollo - continuano a rappresentare fonte di allarme sociale e assumono caratteristiche multiformi e sono sempre più sofisticate. Si tratta di reati odiosi, soprattutto se commessi ai danni degli anziani. Ecco dunque che la prevenzione rappresenta l'unica arma efficace per difendersi: per questo è importante per tutti e in particolar modo per le persone anziane imparare a riconoscere il pericolo e sapere come comportarsi per non cadere nel raggiro. E' compito fondamentale dell'Amministrazione comunale sostenere i propri cittadini, soprattutto quelli più fragili» .

Tra le varie iniziative della campagna anche una brochure informativa stampata in 15.000 copie, sulle truffe più ricorrenti e gli strumenti per riconoscerle, prevenirle e contrastarle. In programma anche numerosi incontri tra anziani e agenti della polizia locale e personale dei servizi sociali che si svolgeranno, nel rispetto delle ordinanze Covid, nei luoghi di aggregazione, nei mercati rionali, nelle piazze e nelle sedi di circoscrizione.

Il Comune di Bolzano ha inoltre approntato, in collaborazione con ASSB, un servizio telefonico dedicato. Un educatore formato e preparato su queste e altre tematiche - ha spiegato Licia Manzardo, funzionario responsabile dell'Azienda Servizi Sociali - risponderà al numero telefonico 0471 16 26 266 dal lunedì al venerdì, fornendo ogni informazione utile contro le truffe e per raccogliere le richieste di sostegno sociale che arriveranno direttamente dagli anziani o da familiari, amici o conoscenti. «Non si tratta di un numero di emergenza. Per le emergenze l'invito è sempre e comunque di contattare le Forze dell'Ordine al 112», così il Vice Questore Giuseppe Tricarico.

L'amministrazione comunale - hanno ricordato Carlo Librera e Stefano Santoro dirigente e funzionario dell'Assessorato comunale alle Politiche Sociali - auspica un'ampia partecipazione agli incontri e una diffusione capillare della brochure. «E' indispensabile non solo per fornire informazioni utili sulle tecniche di truffa più diffuse e quindi prevenirle, ma anche per rassicurare gli anziani sulla costante vigilanza di tutte le forze dell'ordine su questa problematica. L'obiettivo è quello di realizzare una sessantina di incontri, alla presenza di un operatore della Polizia Municipale coadiuvato da un assistente sociale/educatore».

Il progetto "Fidarsi è bene, ma non di tutti" prevede anche l'adozione di misure di prossimità, con gli agenti della Polizia Municipale, presenti sul territorio con compiti di vigilanza di quartiere. «Infatti, i nostri operatori sono stati adeguatamente formati anche per svolgere una presenza di vicinanza, presidiando luoghi particolarmente frequentati da anziani, al fine di instaurare un clima di fiducia e di sicurezza», ha precisato il Comandante della Polizia Municipale Sergio Ronchetti.

Nel progetto coinvolti anche l'ANACI, attraverso l'affissione nei condomini di manifesti informativi sulle truffe agli anziani; l'IPES con riferimento agli edifici di sua proprietà e il coinvolgimento dei fiduciari, nonché alcuni Istituti di credito cittadini (Banca Popolare, Raiffeisen e Cassa di Risparmio) attraverso un'azione di sensibilizzazione coordinata che avrà luogo nell'autunno di quest'anno. Saranno altresì realizzati alcuni video in pillole sulle truffe agli anziani che saranno trasmessi sulle emittenti locali e sui social al fine di raggiungere una quota più ampia possibile di popolazione.

«Un grande sforzo organizzativo per l'amministrazione comunale nella convinzione che si debba rafforzare la tutela dei nostri cari, delle persone più fragili e per non dimenticare che anche in questo periodo questi progetti rappresentano una priorità nell'azione dell'Assessorato alle Politiche sociali, da sempre attivo nel promuovere l'assistenza e l'inclusione sociale dei cittadini più anziani, attraverso un continuo confronto con la Consulta degli Anziani e un costante lavoro di rete con i soggetti pubblici e privati che si occupano a vario titolo di questa fascia di popolazione», così l'Assessore Alle Politiche sociali, Juri Andriollo.













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