Fiera, ogni giorno mille pasti ai poveri 

Dopo il caso dei panini nell’immondizia, l’impegno di Cacciatori di briciole, Confesercenti e Fiera per la raccolta di cibo


di Davide Pasquali


BOLZANO. Per una volta è decisamente il caso di vantare la paternità di una gran bella, buona azione. È stato il nostro giornale, infatti, l’anno scorso, a portare all’attenzione pubblica lo spreco di cibo, pubblicando una foto di un grande cassonetto dei rifiuti ricolmo di panini gettati via al termine di una giornata di fiera. Da mesi si è corsi ai ripari, e ora, alla Fiera Hotel, grazie all’impegno di molti, enti e volontari, negli scorsi giorni si sono raccolte in media mille porzioni di cibo al giorno, distribuite poi a senzatetto e bisognosi.

Il rapporto di collaborazione tra Fiera di Bolzano e Volontarius - Cacciatori di briciole è nato meno di un anno fa, come racconta il “cacciatore” Christian Bacci. «In occasione di un immagine pubblicata sul quotidiano Alto Adige che ritraeva una montagna di panini buttati nel bidone».

Grazie all'intermediazione di Mirco Benetello di Confesercenti, con la dirigenza della Fiera si è riusciti a trovare un accordo per il recupero degli alimenti che avanzano al termine di ogni singola giornata di fiera.

«Inizialmente si era provveduto al solo recupero dei panini avanzati presso i bar della fiera, mentre in occasione della recente Fiera Hotel, nei giorni scorsi, si è passati a raccogliere molto di più».

Fiera Bolzano, la ditta Marseiler e Markas hanno infatti messo a disposizione gratuitamente dei contenitori per la raccolta «e tutti gli espositori hanno aderito all'operazione, permettendo ai Cacciatori di briciole di evitare degli sprechi enormi».

Alla Fiera Hotel, prosegue Bacci, gli espositori sono per la maggioranza ditte che commercializzano prodotti alimentari e al termine di ogni giornata i prodotti esposti o non distribuiti nell’edizione di quest’anno hanno trovato una destinazione migliore, «ovvero sono stati portati direttamente al ricovero notturno per senzatetto».

Panini imbottiti, pane, dolci, paste salate e tanto altro è stato raccolto con una media di ben mille porzioni a serata.

Grande la soddisfazione da parte di tutta la dirigenza della Fiera e dei suoi collaboratori, conclude Christian Bacci, «che hanno dimostrato ancora una volta una grande affezione al progetto di recupero, finanziando e coinvolgendo anche altre ditte esterne al fine di mettere a disposizione anche i mezzi idonei per la raccolta». E in futuro, si rifarà.

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