SALORNO. Il consigliere nazionale di Forza Italia e coordinatore regionale di Forza Italia giovani Alessandro Bertoldi ha commentato, ieri, la notizia data sull’Alto Adige, della possibile realizzazione di un luogo di culto islamico a Salorno, in un locale di via Nazionale. Il sindaco Giorgio Giacomo, lo ricordiamo, ha sottolineato che il Comune ha aperto un procedimento e sta facendo tutte le verifiche del caso, pur non essendo ancora in possesso di tutte le informazioni necessarie per esprimersi. «Se fossi un fondamentalista islamico e vivessi in Italia - commenta in un comunicato Bertoldi - saprei dove stabilirmi per intraprendere indisturbato le mie attività. Salorno è il luogo ideale per fomentare il fondamentalismo religioso tra i residenti di confessione musulmana ed accendere i focolai del terrorismo, senza controlli e senza scocciature. Conosco bene la Bassa atesina e Salorno, dove ho vissuto. La situazione mi preoccupa molto. Abbiamo tutto il diritto di sapere, specie in questo momento in cui il fondamentalismo islamico è tornato ad essere il nostro principale nemico nel mondo, quel che accade in Via Nazionale a Salorno. La Comunità islamica provinciale e quella di Salorno hanno il dovere morale di dissipare in ogni modo ogni nostro legittimo sospetto su quei luoghi sui quali aleggia un velo di mistero rispetto alle attività svolte. Pregare e professare il proprio credo è un diritto costituzionale che va garantito, ma la trasparenza delle attività religiose o presunte tali viene prima, perché la sicurezza é la base di ogni democrazia. Mi aspetto, dunque, una presa di posizione della Comunità musulmana, come mi aspetto che il sindaco accerti quel che accade in via Nazionale e che possibilmente chieda anche l'intervento della Questura. Anche il nostro consigliere comunale di Salorno, Georg Nardon, si è addoperato e si addopererà per risolvere il problema».

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