Forza Italia si ribella a Silvio: sui gay sbagli

BOLZANO. Le aperture di Silvio Berlusconi su unioni civili e ius soli spaccano Forza Italia in tutta Italia. Anche Bolzano fa la sua parte. Verso il «presidente» si usano toni mai ascoltati in...



BOLZANO. Le aperture di Silvio Berlusconi su unioni civili e ius soli spaccano Forza Italia in tutta Italia. Anche Bolzano fa la sua parte. Verso il «presidente» si usano toni mai ascoltati in occasione di scandali e leggi ad personam. Il coordinatore provinciale Marco Galateo minaccia le dimissioni. «La prossima settimana riuniremo il coordinamento provinciale. Spero che riusciremo a scrivere un documento di dissenso su questa svolta politica dettata dalla fidanzata di Berlusconi Francesca Pascale. Sono pronto a dimettermi». La pensa così anche Alessandro Bertoldi: «In tutta Italia c’è una tensione fortissima su una linea politica decisa da poche persone, senza consultare la base». Non è tempo di garantire i diritti alle coppie omosessuali e riconoscere come italiani tutti i bambini nati qui, anche se figli di stranieri? Così risponde Bertoldi: «Sono d’accordo sulle unioni civili. No secco invece ai matrimoni omosessuali e alle adozioni. Il punto è come arrivi a certe decisioni. A quanto pare il presidente Berlusconi si sta dimenticando che Forza Italia è un partito liberale e conservatore. Non possiamo accettare che la linea della sua fidanzata diventi quella del partito, per questo dirigenti e militanti gli stanno chiarendo il concetto in questi giorni. Scelte di linea politica importanti come quelle sulle unioni civili e sugli stranieri vanno affrontate nel partito con serietà dopo un confronto interno negli organi deputati». A fianco di Berlusconi si schiera Michaela Biancofiore, nonostante le frasi sui gay che le costarono il posto da sottosegretario: «Non capisco questa ribellione. Berlusconi ha semplicemente inaugurato il dipartimento dei diritti civili in Forza Italia, in cui tra l’altro si tratta anche la minoranza italiana in Alto Adige. La discussione è solo iniziata e io, tra l’altro, sulle unioni civili sono d’accordo. Siamo un partito liberale o no?». Conferma la sua apertura sui diritti civili il coordinatore regionale Enrico Lillo: «Sono favorevole a unioni civili e ius soli». Anche secondo Lillo però la base va ascoltata: «Sono temi importanti, verso i quali occorre mettere la massima attenzione. E' giusto coinvolgere la base ed è per questo che martedì 28 ottobre al Life Club, via Marie Curie 11 alle 19.30, affronteremo questi temi in un dibattito aperto a tutti i simpatizzanti e cittadini».













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