MALLES. Stavano giocando nella macchina del padre, soli, quando all’improvviso hanno toccato il freno a mano e il veicolo si è mosso, lungo un ripido, fino a ribaltarsi. A bordo c’erano due bambini, uno di cinque e l’altro di tre anni e alla drammatica scena ha assistito, impotente, il padre, che stava scaricando dalla macchina, una Volkswagen Golf, del materiale fuori dal maso “Auinius” a Mazia, vicino a Malles.

Il più piccolo ha riportato un trauma cranico mentre il fratello più grande ha picchiato violentemente la pancia, procurandosi un’emorragia interna e ha subìto una seria frattura a una gamba. Entrambi sono stati elitrasportati d’urgenza all’ospedale di Bolzano. Fortunatamente non sono in pericolo di vita ma i medici vogliono tenerli sotto osservazione ancora per qualche giorno. Ma ecco i fatti: è passato da poco mezzogiorno. Il padre dei due bimbi, un altoatesino di 35 anni, vive con la sua famiglia a Tubre. Durante il periodo estivo, però, raggiunge spesso il maso di famiglia che si trova a Mazia. Proprio ieri, dunque, ha deciso di fare un salto al maso, portando con sé i due figli maschi di cinque e tre anni. Scende dalla vettura. Apre il baule e inizia a scaricare del materiale. Lascia i due bimbi in macchina. Dopo solo pochi istanti la vettura inizia a muoversi: i piccoli devono aver toccato il freno a mano. La Golf inizia la sua folle corsa. Dopo circa trenta metri, il padre vede come il figlio più piccolo viene sbalzato fuori dalla vettura. Inizia a correre. Urla. È disperato. Sente il più grande chiedere aiuto ma dopo cento metri viene sbalzato fuori anche lui. La vettura si fermerà solo dopo essersi rotolata giù per trecento metri, schiantandosi contro un masso. Se i fratellini non fossero stati sbalzati fuori dall’abitacolo, con ogni probabilità il bilancio della giornata sarebbe stato tragico. A dare l’allarme è stato lo stesso padre e sul posto sono giunti rapidamente il medico d’urgenza, i soccorritori della Croce bianca e del Pelikan 1, che hanno trasportato i piccoli in ospedale. Sul posto sono giunti anche i carabinieri per i rilievi di legge.

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