Frati troppo anziani chiude il convento a Lana

I padri Cappuccini sono rimasti in tre e hanno superato gli ottant’anni d’età Raccolte tra i fedeli 2.600 firme contro la fine di uno storico istituto


di Ezio Danieli


LANA. La decisione è stata presa: con il 1° gennaio 2013 chiuderà il convento dei Padri Cappuccini a Lana. Ma nella cittadina le reazioni, contrarie alla chiusura, sono stati immediate: in pochi giorni sono state raccolte 2600 firme fra i fedeli e fra i residenti per dire no, in maniera categorica, al provvedimento preso da tempo dalla direzione provinciale dei Cappuccini. C'è di più: domenica scorsa, in occasione della celebrazione della Messa, lo stesso sindaco di Lana, Harald Stauder, è salito all'altare e da lì ha spiegato ai presenti in chiesa la situazione. Che certo facile non è.

Il convento dei Padri Cappuccini a Lana, l'annessa chiesa è nei pressi del nuovo distretto socio sanitario di via Hofer, c'è dal 1600.Una storia lunga che ha anche un profondo legame con la comunità. I responsabili provinciali dei Cappuccini (domenica, per la Messa, è arrivato anche il responsabile che è partito appositamente da Innsbruck) hanno spiegato ai fedeli come stanno le cose: i frati attualmente ospiti del convento sono tre. E tutti hanno più di 80 anni. Non riescono più a soddisfare tutti gli impegni. Quindi dovranno essere trasferiti: probabile che la loro nuova sede sia quella di Merano.

Ma senza frati anche il convento dovrà chiudere: già fissata la data che è il 1° gennaio 2013. La popolazione di Lana, saputo della decisione presa dai Cappuccini, si è subito mobilitata: in pochi giorni sono state raccolte 2600 firme in calce ad una petizione inviata alle varie autorità competenti: dal sindaco alla Provincia, dalla Diocesi ai vertici dei Cappuccini. Che domenica mattina, durante la Messa, hanno sostenuto la tesi del trasferimento degli anziani frati e della conseguente chiusura del convento.

Alla celebrazione liturgica era presente anche il sindaco Harald Stauder. Che è salito sul pulpito per dire la sua su una vicenda che rischia di creare numerosi malcontenti a Lana ed anche qualche disagio fra i fedeli: «La situazione - ha detto Stauder - è seria. I motivi spiegati dai Cappuccini sono reali, soprattutto per quanto riguarda l'anzianità dei frati rimasti nel convento. Ma io voglio ricordare che la presenza dei Cappuccini a Lana fa parte della storia della nostra cittadina: perderli sarebbe veramente un peccato. Come amministrazione comunale abbiamo pensato di ospitare i tre frati negli alloggi protetti che sono poco distanti dalla sede del convento. Ma temo che anche questa proposta non possa bastare per far recedere i responsabili dei Cappuccini dalla decisione che è stata presa».

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