Furti in hotel con gli ospiti a cena

Terento. Colpi nelle camere dove i turisti avevano lasciato denaro e gioielli. Individuato uno dei ladri


di Aldo De Pellegrin


TERENTO. Ospiti a cena, ladri al lavoro. Quello che potrebbe essere lo spunto per un poliziesco d'altri tempi, è invece quanto è successo nella serata di lunedì a Terento, nelle stanze e nei corridoi del nuovo Terentnerhof, centrale quattro stelle in uno dei paesi turistici più frequentati della val Pusteria.

Controlli, videosorveglianza e sistemi di sicurezza in generale, presenti in hotel, non sono bastati. I ladri, evidentemente professionisti o comunque dotati di una buona dose di sangue freddo, per agire hanno scelto proprio il momento in cui la maggior parte della famiglia proprietaria dell’hotel e il personale sono impegnati chi con gli ospiti in sala da pranzo e chi a dare una mano in cucina nel momento topico del servizio.

In questo lasso di tempo i malviventi, che (forse grazie ad un precedente sopralluogo) sapevano benissimo dove andare a colpire e che potrebbero anche essere stati in possesso di uno o più passepartout per penetrare senza difficoltà e senza effrazioni nelle stanze, sono riusciti a colpire in un numero ancora indefinito di camere e suite.

Due colpetti sulla porta d'ingresso, per sincerarsi che all’interno non ci fosse nessuno (nel caso pronti a scusarsi, come ha raccontato qualche ospite) e, con la stanza vuota, è partita una rapida razzia all'interno della stanza stessa, puntando esclusivamente a portafogli, denaro e gioielli e disdegnando il resto degli oggetti di valore.

La scoperta dei primi furti, avvenuta solo pochi minuti dopo la cena da parte dai clienti rientrati in stanza, ha subito mobilitato la direzione dell'hotel e con essa anche i carabinieri della stazione di Vandoies e della compagnia di Bressanone, che hanno acquisito e visionato le registrazioni dell'impianto di videosorveglianza, disseminando i pochi tragitti d'uscita dal paese e dalla valle di posti di controllo.

Difficile, con il flusso delle informazioni coperto dalla riservatezza delle indagini, riuscire a sapere di più. Pare comunque che uno dei malviventi che potrebbero essere gli autori del colpo sia già finito nelle mani delle forze dell’ordine, che ora starebbero lavorando per risalire al o ai complici e per recuperare almeno una parte del bottino. Difficile, al momento, dare anche un'entità numerica alla refurtiva, comunque consistente, mentre nella mattinata di ieri alcuni portafogli, svuotati, sono stati ritrovati nel letto del rio Terento che attraversa il paese.

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