Furti in serie in alberghi e garnì

Rubati soldi e oggetti di valore in sei strutture ricettive, in un negozio di vini, alla stazione delle funivie


di Ezio Danieli


SOLDA. È arrivata la cancelliera tedesca Angela Merkel, a Solda e, mentre la donna più potente d'Europa dormiva per la prima notte, assieme al marito Joachim Saurer, nell'hotel Marlet presidiato dalle guardie dei corpo, si è consumato un vero e proprio raid in diverse alberghi della zona. Il bottino non è certo clamoroso. I malviventi hanno agito durante la notte di lunedì.

Hanno preso di mira vari hotel e garni del paese all'ombra dell’Ortles e, in alcuni casi, pare non siano riusciti a introdursi nei locali. Ce l’hanno fatta all’hotel Eller (già preso di mira in un'altra occasione), alla pension Montana, all'hotel Laerchnehof, al garni Olimpia, al Parc hotel Sulden, in una rivendita di vino, all'Alpenhof, negli uffici della stazione a valle delle funivie di Solda.

La banda di malviventi ha agito nel cuore delle notte: probabilmente con attrezzi da scasso, ha avuto ragione delle porte di ingresso e una volta all'interno dei vari locali ha preso di mira gli uffici. Qui, i malviventi hanno rovistato nei vari cassetti, dove hanno trovato denaro in contante e altri oggetti di valore. Questione di qualche centinaia di euro in totale. Insomma, il bottino complessivo pare non sia elevato: i carabinieri di Silandro comandati da Giacomo Querini stanno raccogliendo le denunce da parte dei derubati e importanti testimonianze.

Fra la popolazione ed i numerosi ospiti la notizia della serie di furti si è diffusa rapidamente. È aumentata anche la preoccupazione, mentre le autorità locali commentano l'episodio, attribuendolo a una banda specializzata in furti in albergo, probabilmente la stessa che proprio a Solda, mesi fa, aveva già messo a segno una serie di furti.

L'albergo dove ha preso alloggio Angela Merkel è stato ovviamente risparmiato dai malviventi, che, probabilmente, sapevano da tempo dell'arrivo della cancelliera e della presenza sua scorta. L'hotel infatti è sotto sorveglianza stretta da parte delle forze dell'ordine germaniche, con l'ausilio anche di quelle italiane. Era impensabile che i malviventi scegliessero proprio quell'hotel per una loro "visita" notturna. Di fatto, i ladri hanno preso di mira altri alberghi e locali della zona, raccogliendo un bottino non consistente, ma diffondendo una comprensibile preoccupazione.

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