Galeotti, accuse per i cuccioli di labrador

BOLZANO. Aveva messo on line l’annuncio di vendita di alcuni cuccioli di Labrador e aveva anche ricevuto una lauta caparra da tre trentini. Ma di quei cani non c’è mai stata traccia e così Christian...



BOLZANO. Aveva messo on line l’annuncio di vendita di alcuni cuccioli di Labrador e aveva anche ricevuto una lauta caparra da tre trentini. Ma di quei cani non c’è mai stata traccia e così Christian Galeotti adesso è chiamato a rispondere di truffa. Ad un aspirante acquirente di Trento aveva chiesto un acconto di 400 euro mentre da due donne di Mezzocorona si era fatto anticipare rispettivamente 350 e 520 euro. Soldi che - secondo l’accusa - sono arrivati sul conto corrente dell’uomo mentre i cani non si sono mai visti. In passato Galeotti era stato già protagonista oltre che di quelle altoatesine anche delle cronache giudiziarie trentine. In particolare Christian Galeotti avrebbe pubblicato su Internet l'annuncio per la vendita di tre cani. In un primo caso avrebbe messo in vendita un golden retriever con vaccinazioni e libretto sanitario, che secondo quanto dava ad intendere sarebbe appartenuto a una cucciolata con alta genealogia. In realtà, però, la provenienza dell’animale era ignota. In un altro caso, aveva venduto un golden retriever per 775 euro a una signora, ma poi era emerso che l'animale aveva gravi difetti morfologici e, inoltre, non era dotato nemmeno del microchip. Galeotti non è nuovo a simili vicende. E' già stato condannato a sei mesi di reclusione a Bolzano per truffa per aver venduto un labrador senza tutte le vaccinazioni in regola. Ma il caso più grave che lo ha visto protagonista è stato quello legato alla zoopornografia. ©RIPRODUZIONE RISERVATA













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