Garage del Castello, «ripensateci»
La Frazione di Brunico lo chiede prendendo spunto dalle perplessità della Commissione provinciale
BRUNICO. La scelta della collocazione del previsto garage sotterraneo che dovrà servire sia il Castello museo di Brunico come anche, in misura probabilmente ben più continua e maggiore, anche la costruenda uscita Brunico centro dalla circonvallazione sud a Riscone, torna a far discutere. Soprattutto fa discurere coloro, come la Frazione di Brunico centro, che fin dall’inizio si sono schierati contro la scelta del consiglio comunale di far realizzare la struttura dai proprietari dei terreni privati del cosiddetto prato del Castello, acquisendone poi la proprietà e la gestione con la discussa ma legale formula della contrattazione urbanistica. A dare sostegno alle tesi della Frazione di Brunico, che vorrebbe rimettere in discussione l’intera scelta, vi è anche il parere, alquanto scettico, che nello scorso mese di dicembre la Commissione provinciale per l’urbanistica e il paesaggio ha espresso sul progetto dell’opera e che rappresenta anche l’incipit della lettera aperta che il presidente frazionale Walter Harpf ha indirizzato nei giorni scorsi al sindaco di Brunico, Christian Tschurtschenthaler.
«La Commissione provinciale cultura e paesaggio - scrive Harpf - nel definire assai problematica l’intera struttura e nel consigliare l’affidamento della progettazione delle sue aperture a vista a un concorso di idee che rispetti la storicità e l’unicità dei luoghi, propone anche di rivederne l’intero collocamento in una posizione più adeguata allo scopo. Per la Frazione - prosegue Harpf - questo è motivo già sufficiente a risollevare la questione del collocamento del garage sotterraneo secondo tutta una serie di aspetti e di nuove valutazioni, sia di natura urbanistica e di mobilità come anche storico culturale e paesaggistica, oltre che naturalmente anche economica. Da questo punto di vista, fin dall’inizio della discussione la Frazione di Brunico si è fatta promotrice di un progetto che prende in considerazione la collocazione del garage sotterraneo presso la cosiddetta “curva del castello”, direttamente sulla provinciale da e per Riscone, che rappresenta a nostro avviso e secondo l’avviso anche di molti tecnici, una soluzione migliore nella sua valutazione complessiva. Poichè però - continua Harpf - le principali ragioni che hanno motivato la scelta del consiglio comunale sono di natura prettamente economica, questa amministrazione frazionale insiste nella sua richiesta al sindaco e all’amministrazione comunale, affinchè venga istituita una commissione di esperti che riprenda in mano, con maggiore serenità e obiettività l’intera questione, valutandone tutti gli aspetti alla ricerca della soluzione globalmente migliore. La invitiamo inoltre, signor sindaco - conclude Harpf - a far pervenire alla Commissione cultura e paesaggio anche il progetto elaborato dall’architetto Franz per la Frazione, chiedendo un benestare che possa essere confrontato col precedente, al fine di avere davvero una valutazione obiettiva sull’opera, che sia realmente migliore per la collettività da tutti i punti di vista».
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