Garage in caverna, l’incarico a Moroder costa 35 mila euro

Bozza attesa il 31 agosto, conclusione entro il 30 novembre Obiettivo, appalto in parallelo al 2° lotto della Mebo-Passiria


di Giuseppe Rossi


MERANO. Costerà 35 mila euro l'incarico affidato dalla giunta del sindaco Paul Rösch a Helmuth Moroder per rifare lo studio di fattibilità per la costruzione del garage in caverna nella pancia di Monte Benedetto. L'altro giorno il comandante della polizia municipale Fabrizio Piras ha firmato la determina con la quale vengono fissati i paletti dell'incarico all'ex city manager del Comune di Bolzano con trascorsi anche da direttore tecnico Sta e responsabile Cipra Italia.

Helmuth Moroder, scelto per chiamata diretta, percepirà un compenso che costerà alla città di Merano 35 mila euro. In cambio dovrà predisporre uno studio di fattibilità sul garage in caverna, la matrice dei rischi, i criteri di aggiudicazione nonché dovrà accompagnare l'intero progetto e tutte le fasi procedurali della gara per la realizzazione dell'autorimessa.

Il garage dovrà essere appaltato secondo il sistema del project financing, ovvero chi vincerà la gara dovrà assumersi per intero i costi di costruzione dell'autosilo e in cambio otterrà la gestione e l'incasso dei proventi dello stesso per i 90 anni successivi.

Due sono le scadenze che Helmuth Moroder dovrà rispettare. La prima scadrà il 31 agosto: l'ex city manager di Bolzano dovrà presentare alla giunta una prima bozza dello studio di fattibilità. L'incarico dovrà essere completato per il 30 novembre, a filo con l'avvio dell'appalto provinciale per la costruzione del secondo lotto della circonvallazione Mebo-Passiria. Obiettivo è riuscire ad arrivare a partire anche con l'appalto del garage in contemporanea con i lavori provinciali, anche se nel primo caso manca un dettaglio importante. Non è detto che il finanziatore privato si trovi, visto che nel 2012 un primo tentativo di appalto era già fallito ed era andato deserto.

Il primo studio sul garage in caverna, affidato dalla giunta Januth all’ingegner Franco Fietta e discusso in consiglio comunale nell'aprile 2012 evidentemente non basta per convincere le multinazionali del parcheggio, soprattutto visti i costi di costruzione. Lo studio di fattibilità Fietta parlava di un investimento necessario di 20 milioni di euro per poi gestire i posti auto per 90 anni.

Le auto che il silos avrebbe dovuto contenere erano 500 (di cui 50 per residenti) e il prezzo che si sarebbe potuto richiedere a chi, utilizzando solo ed esclusivamente la circonvallazione, avesse parcheggiato la sua auto non avrebbe dovuto superare i 2,2 euro all’ora. Sette i piani previsti per il garage scavato nella pancia di Monte Benedetto a una profondità di almeno 20 metri con una colata di cemento che avrebbe dovuto garantire una cubatura di 46 mila metri cubi di spazio disponibile.













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