Gardena, nel nuovo logo il marchio Dolomites

Presentata l’immagine che guiderà la promozione della valle e delle sue offerte È stata creata da associazioni turistiche e Marketing nel segno delle montagne


di Daniela Mimmi


VAL GARDENA. Le Dolomiti hanno 250 milioni di anni, ma portano decisamente bene la loro età. Intorno a loro il mondo è cambiato, si è evoluto, così come il turismo, all’inizio decisamente primitivo e avventuroso, oggi sempre più esigente e selettivo.

Oggi la Val Gardena, come tante altre località italiane ed europee, deve confrontarsi con i nuovi turisti, con nuove esigenze e soprattutto con altre località in giro per il mondo, ormai tutte facilmente raggiungibili.

Per questo le Associazioni turistiche di Ortisei, S. Cristina e Selva, insieme a Val Gardena Marketing, hanno elaborato e creato un nuovo logo Val Gardena, integrato con quello di Dolomites, che è stato presentato lunedì sera durante una conferenza stampa presso il Tublà da Nives, a Selva Val Gardena.

Val Gardena Marketing era alla ricerca di un nuovo modello di attrattività e di sviluppo sui mercati esteri, quindi ha dato vita a una sorta di task force composta da membri di Val Gardena Marketing e delle Associazioni turistiche della Val Gardena e ha sviluppato una strategia per un brand Dolomites, con la collaborazione della società BrandTrust e dell’agenzia di comunicazione e design Circus di Innsbruck, che si è occupata dell’elaborazione grafica di un marchio Dolomites & Val Gardena.

I punti chiave sono stati tutti illustrati durante le conferenza stampa. Innanzitutto, senza eccellenti servizi e prodotti, non è possibile creare un brand di successo. Lo sviluppo del brand Dolomites ha preso il via da una dettagliata analisi delle performance d’eccellenza presenti nell’area delle Dolomiti, che ha evidenziato l’ampia gamma di attività rilevanti in questo territorio, adatta a costituire una solida base per un brand.

Naturalmente tutte le attività dovranno poi essere tradotte in attraenti tematiche turistiche, in cui le eccellenze sono quelle legate al mondo alpino, culturale e sportivo delle Dolomiti, di ieri e di oggi, e sintetizzate in concetti base che esprimano i valori che contraddistinguono il mondo Dolomites. Questi valori, la cui credibilità è sostenuta dalle eccellenze presenti sul territorio, sono espressi dalle caratteristiche principali individuate intorno alle Dolomiti.

Importante quanto conoscere le proprie origini e i propri valori è saperli trasformare in una visione del proprio futuro espressa nella cosiddetta "nr. 1 position" del brand, perché sono le "montagne più ricche di storia al mondo" e di seguito riassunta in una sola parola, "magiche".

Quanto alla scelta del nome, Dolomites, uguale in inglese e in ladino, è un chiaro messaggio di attenzione al passato, ma con proiezioni ben precise verso il futuro. Dal 1° ottobre 2017 la Val Gardena sarà la prima a imboccare questo percorso, utilizzando il nuovo marchio, coniugando Dolomites e Val Gardena. Dal punto di vista grafico, la parola Dolomites sembra essere scritta a mano e nasce dalla collaborazione tra lo studio Circus di Innsbruck e il disegnatore di caratteri tipografici altoatesino Albert Pinggera. Come hanno detto gli ideatori, "è una fila di caratteri unici e dinamici che sembrano voler raggiungere il cielo. Un legame di lettere come una cordata di alpinisti posti in maniera precisa su un rettangolo convesso". Forse una montagna?













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