Giovane sotto la slavina, è grave
Il diciannovenne di Castelbello era in gita sulla Cima Vermoi: è stato il fratello ad estrarlo dalla neve
LACES. Un giovane di Castelbello - D.L. di 19 anni - è ricoverato in prognosi riservata all'ospedale di Bolzano in conseguenza delle lesioni riportate dopo esser stato travolto ieri da una slavina caduta sul Vermoispitze - Cima Vermoi (2.929 metri), la montagna che sovrasta San Martino in Monte, nel Comune di Laces. Il giovane, travolto dalla neve, è stato estratto dal fratello di 34 anni con il quale aveva deciso di compiere un'escursione. Elitrasportato all'ospedale di Bolzano, in serata le sue condizioni sono rimaste serie e i medici lo tengono sotto osservazione. La prognosi resta riservata.
L'incidente si è verificato poco dopo mezzogiorno. I due fratelli avevano deciso di salire la Cima Vermoi per fare un’escursione in una splendida giornata di sole. La neve, anche in quota, non è tanta e i due fratelli avevano deciso di proseguire probabilmente fino in vetta. Procedevano uno dietro l'altro ed erano arrivati a circa 2400 metri di quota, quando da un costone si è staccata una massa nevosa, probabilmente a causa di alcune raffiche di vento impetuose.
La neve è piombata su D.L. che non è riuscito ad evitare l'impatto con la mini slavina. E' stato trascinato per alcuni metri, rimanendo ferito in maniera che non sembrava grave. Suo fratello maggiore si è dato subito da fare e ha estratto il congiunto dalla neve.Poi ha allertato la centrale operativa del 118, che ha disposto l'invio dell'elicottero Pelikan1, che ha caricato a Laces i componenti della squadra di soccorso. Raggiunta quota 2400, i soccorritori hanno caricato D.L. sul velivolo che è partito subito verso l'ospedale di Bolzano.
Sembrava che il giovane avesse riportato ferite non gravi nell'impatto col terreno dopo essere stato investito dalla massa nevosa. Un paio d'ore dopo il suo ricovero, però, le condizioni si sono aggravate e i medici, che lo seguono costantemente, hanno riservato la prognosi. Il ragazzo non è in pericolo di vita, ma i sanitari hanno bisogno di ulteriori verifiche. I carabinieri della stazione di Laces hanno svolto gli accertamenti sull'incidente sulla base della testimonianza del fratello maggiore.
Quella di ieri, pur di dimensioni meno rilevanti, è la seconda valanga che precipita nella zona di Laces. Una decina di giorni fa, una slavina era caduta sul versante che confina con la val d'Ultimo ed aveva travolto il componente di una squadra di sci-escursionisti causandogli ferite di media entità.
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