LAIVES. Al di là degli aspetti puramente artistici, sarebbe interessante calcolare "l'indotto" che il cantante Rudy Giovannini e la "Koefelefest" che si è svolta questo fine settimana a Laives, hanno garantito alle strutture ricettive di Laives. E' un dato di fatto che per l'appuntamento con il proprio beniamino in concerto sotto il tendone durante le due serate di festa, anno dopo anno (siamo alla decima edizione) arrivino a Laives da Germania e Austria, centinaia di fan, che per qualche giorno alloggiano negli alberghi locali, garantendo un introito tutt'altro che trascurabile. E' un fenomeno che si è ripetuto tale e quale anche questa volta, con il tutto esaurito sotto il grande tendone delle feste per due sere. Per capire l’impatto che Giovannini ha con i suoi fan basta vedere quel che è successo giovedì sera in centro quando il cantante passeggiava: è stata ressa, con centinaia di persone che cercavano l'autografo o una foto assieme al loro beniamino, come succede con le vere star. All'Associazione turistica di Laives, Bronzolo e Vadena (sede anche del primo fan club di Rudy Giovannini) confermano questo trend e il "pienone" negli alberghi, con tantissimi ospiti che soggiornano nelle strutture ricettive di Laives e di giorno fanno qualche escursione nel circondario, in attesa delle serate sotto il tendone, dove si è cantato, mangiato e bevuto fino a notte fonda. Il tutto grazie al cantante nostrano che nell'area tedesca ha un seguito di appassionati incredibile. (bc)

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