Giunta, la Svp tiene Rösch sulla graticola fino all’ultimo

Solo questa sera la Stella alpina prenderà la sua decisione e con Brunner propone di scaricare la Civica di Balzarini


di Simone Facchini


MERANO. Bocche cucite e un bel rompicapo. La formazione del nuovo governo cittadino, ormai a tre settimane dall’elezione del nuovo sindaco Paul Rösch, resta un rebus. La Svp tergiversa e con l’Obmann cittadino Sepp Brunner propone al sindaco di scaricare la Civica di Balzarini. Trattative e incontri si sono susseguiti, telefonate più o meno informali di certo anche. Ma non è ancora chiaro quale sarà la maggioranza che sosterrà la giunta, neppure se si tratterà di un governo di minoranza, tanto meno vi sono certezze su quali saranno i volti dell’esecutivo. E se è vero che del programma della lista del primo cittadino/Verdi si hanno delle informazioni, come lo stesso andrà a integrarsi con le idee dei partner di giunta rimane da chiarire. Di sicuro c’è che nel corso dell’ultimo weekend, dopo la giocata d’anticipo di Rösch della scorsa settimana e la conseguente presa di posizione della Svp, le carte in tavola non sono cambiate. Almeno, non ufficialmente.

L’agenda di appuntamenti è serrata. Oggi serata cruciale, con lo Stadtkomitee della Volkspartei in seduta. Domani, secondo quanto da lui stesso annunciato, il sindaco dovrebbe presentare la propria squadra. "Ma fino a quel giorno non aggiungo di più", sottolinea Rösch. Molto dipenderà da cosa uscirà dalla riunione della Stella alpina ma non sarà l’unico esito a cambiare l’ago della bilancia. All’interno della Svp non sono giorni semplici, alla proposta del sindaco di prendere parte con due assessori a una giunta a quattro simboli (oltre a lista Rösch/Verdi e la Volkspartei, anche la Civica per Merano e il Pd) il partito dell’Obmann Josef Brunner ha replicato che loro i patti non li rompono, e il patto è quello con Alleanza per Merano. Perché non una grande coalizione, allora, comprensiva anche della lista di Zaccaria? I consiglieri di maggioranza, a quel punto, sarebbero 28 su 36 totali. Senza la Civica, come propone la Svp, 23 su 36.

All’interno della Volkspartei, è facile intuire, la scelta degli eventuali membri per l’esecutivo è ingarbugliata. Gabi Strohmer è stata la più votata del suo partito, seguita da Stefan Frötscher e Peter Enz: sono i nomi che circolano per la maggiore. Ma mettere d’accordo le varie correnti è un puzzle complesso. La Svp non ha escluso l’ipotesi di un sostegno esterno alla giunta, procedendo poi in consiglio comunale volta per volta, argomento per argomento: non avrebbe vita facile chi sta al governo. A ogni modo, Brunner ha scartato la possibilità di un ritorno alle urne. «Rösch è il sindaco, e faremo in modo che possa governare» è il concetto ribadito da Gerhard Gruber, il concorrente del primo cittadino al voto di maggio. Questa sera anche Alleanza per Merano si riunisce. Ad aspettare ci sono pure la Civica per Merano, che nell’ipotesi formulata da Rösch concretizzerebbe Emauela Albieri Rossi nel ruolo di vicesindaco, e il Pd che sempre secondo lo stesso progetto conterebbe su un assessore.

Fra tanti condizionali, il tempo corre. La prossima settimana, lunedì 22 giugno, la prima delle tre sedute - in serate consecutive - del consiglio comunale per il varo dell’esecutivo. Poi tempo scaduto. Infine da segnalare che Josefa Brugger, consigliera comunale di BürgerUnion, si lamenta per non aver visto il sindaco alle iniziative per il Sacro Cuore.













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