Gli artisti del Pascoli vincono a Sanremo 

Il concorso. L’opera della classe IVD ha conquistato la giuria del premio internazionale: «La plastica uccide il mare» Il titolo del quadro: «Un mare di lacrime». È il ritratto di una donna che piange davanti allo scempio ambientale



Bolzano. Il volto è quello di una donna, giovane e bella, con gli occhi nascosti dietro un paio di grandi occhiali. Titolo del quadro su tela: “Un mare di lacrime”. Ciò che vede è riflesso nelle lenti:una distesa azzurra, increspata dalle onde, da dove spuntano sacchetti e bottiglie di plastica. Lo sfregio dell’inciviltà del uomo alla bellezza della natura.

Così Valeria Antoniello, Sabrina La Viola e Maximilian Obexer, allievi della IVD del liceo Pascoli, hanno interpretato il tema del Concorso internazionale della creatività scolastica Gef 2019 (categoria pittura): «La plastica uccide il mare».

Un quadro che è piaciuto alla giuria del Concorso tanto da aggiudicare agli studenti bolzanini il primo premio; dietro a loro un liceo turco e al terzo posto una scuola romena.

La proclamazione è avvenuta, nei giorni scorsi, sul palco del Teatro Ariston di Sanremo.

Per la classe, accompagnata in Liguria dal professor Alessandro Ciulla, un riconoscimento importante per un lavoro che ha coinvolto, anche se in misura diversa, i quindici studenti.

Contagiati dall’entusiasmo del prof di discipline pittoriche, cui piace preparare i ragazzi alle sfide, la classe, divisa in gruppetti, ha elaborato più progetti, ma alla fine si è deciso di puntare su tre: oltre a “Un mare di lacrime”, “L’ira di Nettuno” e “L’onda di Hokusai”. Ma il tempo a disposizione era poco e alla fine si è optato per i primi due.

Ideatrice della donna che piange davanti allo scempio ambientale: Valeria Antoniello. Anche se nel primo bozzetto il volto era diverso: esteticamente meno bello e soprattutto meno espressivo.

Sabrina La Viola e Maximilian Obexer che hanno fatto gruppo con lei hanno contribuito a migliorarlo. È così che il volto si è fatto più affilato; la pelle più chiara; i capelli da castani sono diventati biondi. Un mix di forme e colori che hanno reso più interessante, e soprattutto intenso, quello sguardo.

Alla fine, al Concorso a Sanremo hanno mandato il ritratto di donna e Nettuno, interessante anche quello, ma forse più scontato.

«Al successo di Valeria, Maximilian, Sabrina - spiega il professor Ciulla - hanno partecipato tutti, perché tutti, nelle lunghe discussioni fatte in classe, hanno suggerito qualche ritocco, nella convinzione che quella di Valeria Antoniello fosse l’idea migliore».

Il premio conquistato a Sanremo troneggia ora in classe: è un delfino rosa stilizzato su una lastra di vetro dove sono disegnati i continenti. E poi la scritta: “Gef”, Global education festival.A.M.













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