Gli imprenditori: "Pista più lungaper l'aeroporto di Bolzano"

Negli scali di riferimento per l’Alto Adige, le proposte si moltiplicano rendendo sempre meno appetibile in prospettiva l’aeroporto di Bolzano. I rappresentanti del mondo economico-imprenditoriale chiedono una svolta rapida



BOLZANO. Una necessità, prima ancora che una richiesta da parte del mondo economico. L’adeguamento della pista dello scalo di San Giacomo viene proposta innanzitutto dall’Abd, la società che gestisce l’aeroporto. La differenza rispetto alle strutture vicine - Verona e Monaco, soprattutto, ma anche Innsbruck - cresce infatti continuamente e mentre a Bolzano si investe poco o nulla, altrove si rafforza l’offerta. Negli scali di riferimento per l’Alto Adige, infatti, le proposte si moltiplicano rendendo sempre meno appetibile in prospettiva l’aeroporto di Bolzano.
I rappresentanti del mondo economico-imprenditoriale chiedono una svolta rapida. E’ il pensiero, ad esempio, dell’imprenditore Vittorio Repetto: «La posizione della categoria è da sempre chiara - commenta Repetto - noi siamo per il prolungamento della pista e il potenziamento dei voli. Così com’è, l’aeroporto di San Giacomo è solo un costo e favorisce la concorrenza. Credo che soprattutto il turismo abbia bisogna di uno scalo potenziato, altrimenti chi va in vacanza in aereo sceglie altre località, come Innsbruck».
Posizione condivisa da Franz Staffler, titolare dell’Hotel Laurin: «E’ una discussione ceh fatico a comprendere: nei prossimi 10-15 anni è previsto un raddoppio del traffico aereo a livello internazionale e noi rischiamo di rimanere tagliati fuori - commenta Staffler - abbiamo un’autostrada, abbiamo una ferrovia, non capisco per quale motivo non dovremmo avere un potenziamento dell’aeroporto: l’aumento del traffico (e non c’è intenzione di portare i Boeing) sarebbe comunque poco significativo rispetto al movimento annuale, che è di 25.000 voli». «Sia chiaro, senza aeroporto non ci sarebbe un crollo delle presenze turistiche - prosegue Staffler - tuttavia l’economia del territorio perderebbe un’opportunità in più. E per ragioni che francamente non riesco a comprendere».
Ecco, quindi, le nuove proposte degli aeroporti di Verona, Innsbruck e Monaco di Baviera.
VERONA. La Provincia di Bolzano non è solo la proprietaria dell’Abd. Detiene infatti anche una partecipazione del 6,6% all’interno della società che gestisce l’aeroporto Catullo di Villafranca. Pochi giorni fa è stato approvato il bilancio 2009, che si è chiuso con una perdita di quasi 5 milioni contro i due milioni di rosso dell’Abd. Ma più che il risultato economico, la vera novità che arriva da Verona è lo sbarco della Ryanair. A partire da novembre infatti la compagnia aerea preferita al mondo collegherà Verona con Cagliari, Londra (Stansted) e Bruxelles (Charleroi). «Abbiamo deciso di spostare le operazioni da Brescia e Verona per offrire ai nostri passeggeri tariffe ancora più basse e un facile accesso turistico al centro di Verona», afferma Melisa Corrigan del management della compagnia irlandese. Questi gli orari in vigore da novembre: il volo Verona-Londra partirà alle 17.30 il martedì e giovedì (arrivo alle 18.40) e alle 21.25 la domenica (arrivo alle 22.35) con il volo di ritorno in partenza da Londra alle 14.05 il martedì e il giovedì (arrivo alle 17.05) e alle 18 la domenica (arrivo alle 21). Il volo per Cagliari partirà alle 17.45 di lunedì, mercoledì, venerdì e domenica (arrivo alle 19.15), mentre il Cagliari-Verona negli stessi giorni decollerà alle 15.35 per arrivare alle 17.20. Il Verona-Bruxelles è in programma alle 9 di martedì e alle 13.30 di giovedì e sabato, mentre l’aereo che arriva dal Belgio parte alle 7 il martedì e alle 11.30 giovedì e sabato.
INNSBRUCK. Lo scalo tirolese continua a crescere e nonostante una piccolo calo dovuto alla crisi del settore aereo anche nel 2009 è rimasta sul milione di passeggeri trasportati. Per l’estate 2010 la decisione è stata quella di puntare sui collegamenti charter verso le destinazioni di mare: dall’Italia all’Egitto, passando per Croazia, Portogallo, Spagna e Tunisia. Tra le novità ce ne sono anche alcune targate Welcome Air, la compagnia che ha assunto il controllo della Air Alps: da marzo è partito il collegamento con Colonia (tre volte in settimana).
AUTOBUS. Sempre più gettonati sono anche i collegamenti in autobus verso gli aeroporti. È stato lanciato in questo periodo l’Airport Shuttle per l’aeroporto di Monaco di Baviera che opera tutti i giorni ad eccezione del lunedì (informazioni negli uffici viaggi o via mail all’indirizzo airportshuttle@rolmail.net) al prezzo di 50 euro a persona (corsa singola), mentre è operativo ormai da qualche anno il collegamento offerto da Terravision in collaborazione con Alto Adige Marketing verso l’aeroporto di Orio al Serio a Bergamo (www.terravision.eu): il bus parte da Selva Gardena e ferma anche a Santa Cristina, Ortisei, Bolzano e all’aeroporto di Verona ma viaggia solo il venerdì, il sabato e la domenica (possibilità di collegamento anche con Merano). Da Brunico, sempre con Terravision, il sabato si possono invece raggiungere gli aeroporti di Treviso e Venezia (fermate anche a Dobbiaco e Cortina).

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