Gli italiani fanno il tifo per Durnwalder sindaco

Bertoldi (Forza Italia): «Il centrodestra ha una cotta per l’ex presidente» Artioli (LiberalPd). «C’è interesse per una sua candidatura. Io sarei entusiasta»



BOLZANO. Nei quartieri italiani faceva il pieno e i suoi sostenitori lo ricordano bene. È soprattutto italiano il partito di chi sogna Luis Durnwalder sindaco di Bolzano e prova a convincerlo. La tentazione è troppo forte. Durnwalder sarebbe un candidato fortissimo e trasversale. Il suo nome circolava già per le comunali dello scorso maggio. Il caos che ne è seguito, con il comune commissariato, sta rafforzando il fans club dell’ex presidente provinciale. La politica italiana alzerebbe bandiera bianca: affidiamoci a Kaiser Luis . Si è sempre stimato che Durnwalder alle elezioni provinciali potesse contare su un tesoretto di 10 mila voti italiani. «Sarei favorevolissima a una sua candidatura. Con Durnwalder ne abbiamo parlato, ma temo che non accetterebbe», esce allo scoperto Elena Artioli (LiberalPd). Nei giorni scorsi la consigliera provinciale ha pubblicato una sua fotografia con Durnwalder: «In occasione di un importante appuntamento ho rivisto un amico speciale. Saggio, lungimirante, profondo. Quanti di voi gli vogliono ancora bene?». Una sorta di sondaggio? «Durnwalder sarebbe un eccellente sindaco», ancora Artioli, «ama la città, saprebbe quali decisioni prendere e in più, grazie alla riforma costituzionale, diventerebbe anche senatore». E il gruppo italiano perderebbe anche il sindaco di Bolzano. Sostenitore entusiasta è Alessandro Bertoldi (Forza Italia), compagno di missioni politiche in Ucraina con l’ex presidente. «È scoppiato un colpo di fulmine tra il centrodestra e Durnwalder», assicura Bertoldi, «Se accettasse di candidarsi, come gli chiediamo in tanti, sarebbe difficile per i partiti dirgli di no. È vero che nella Svp c’è freddezza su questa idea, ma non in tutta. Il nodo sta lì: non è pensabile che Durnwalder si candidi senza il sostegno della Svp. Durnwalder sindaco sarebbe un progetto tutto improntato alla amministrazione, con l’impegno reciproco di rinunciare alle contrapposizioni etniche».

Clima freddo in casa della Lega. «Durnwalder? Non ci penso minimamente», risponde Carlo Vettori, candidato in pectore della Lega, «È tutto troppo presto. Ogni scenario che esca oggi è solo pre-riscaldamento».

Ma Bertoldi aggiunge: «Durnwalder sarebbe senza dubbio il miglior sindaco di Bolzano che si possa desiderare, sarebbe una figura al di sopra delle parti, per le sue indiscusse capacità amministrative e restituirebbe dignità alla politica. Infine, credo troverebbe appoggi politici ed un consenso trasversale. Conoscendolo ed avendone parlato brevemente anche con lui temo non sia disponibile a farlo in quanto si sta già dedicando a molte altre attività importanti».

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