Golf: «Ho speso quasi 5 milioni per battere la Banca Popolare»

Parla Stefan Pramstrahler che si è aggiudicato l’Hotel Sonne e il green di Castelrotto: «Una battaglia a colpi di 50 mila euro. La Banca voleva poi vendere ai Gostner»


di Mario Bertoldi


BOLZANO. «Le piccole cose fanno la differenza. Il nuovo Golf Hotel Sonne sarà un albergo a cinque stelle di alta qualità. I tempi sono duri per tutti ma sono ottimista e sono convinto di aver fatto un buon investimento». E’ tranquillo e sicuro Stefan Pramstrahler, titolare del romantico «Turmhotel» di Fiè, che l’altra mattina in tribunale a Bolzano si è aggiudicato per 4 milioni e 698 mila euro l’asta fallimentare per il Golf Hotel Sonne di Castelrotto e per il campo da golf considerato un vero e proprio fiore all’occhiello, uno dei più belli d’Europa.

Come si sente dopo aver speso quasi 5 milioni di euro in tempi in cui tutti si tirano indietro per gli effetti della crisi?

«Guardi, la crisi c’è e la sentiamo anche noi nel settore alberghiero. Però io dico che se tutti stanno seduti e non si fa nulla per reagire, allora non si uscirà mai da questa situazione. E’ evidente che quando si fanno investimenti di questa portata un rischio c’è sempre ma è anche vero che si corrono dei rischi anche semplicemente uscendo dalla porta ogni giorno. Ma nella vita non ci sono solo i problemi finanziari. Io sono ottimista. Per me è sempre bel tempo anche se piove»

La base d’asta posta dal tribunale per l’acquisizione dell’Hotel Sonne e del campo da golf era di 3 milioni e 300 mila euro. Per battere la concorrenza lei ha dovuto rilanciare parecchio

«E’ stata una vera battaglia. Il rialzo è stato forte perchè la Banca Popolare dell’Alto Adige (che è tra gli istituti bancari creditori, ndr) ha partecipato all’asta e ha rilanciato più volte. Aveva tutto l’interesse di far aumentare il prezzo e se avesse vinto avrebbe ceduto l’immobile ai fratelli Gostner che hanno seguito l’asta».

Una strategia che le è costata non poco

«Non penso che sia giusto che una banca partecipi ad un’asta per un cliente anche se non è dimostrabile. Comunque alla fine mi hanno costretto ad arrivare quasi al limite che mi ero prefissato che era circa di 5 milioni»

Ed ora cosa farà?

«Intendo trasformare l’Hotel Sonne in un albergo a cinque stelle. Poi il progetto prevede un ristorante di alta qualità con un cuoco stellato perchè penso sia necessario differenziarsi con la qualità. Anche il campo da golf dovrà offrire qualcosa in più della concorrenza. La struttura è già fantastica, vedremo di introdurre qualche nuovo tocco di qualità. Per quanto riguarda albergo e ristorazione penso che sapremo fare parecchio. E’ il nostro lavoro»

Vi rivolgerete solo ad un turismo d’elite?

«Assolutamente no. Cambieremo l’offerta stessa del campo da golf . Vogliamo riuscire a coinvolgere anche clienti giovani con ticket annuali. Intendiamo crescere nella qualità. Con l’albergo Turm di Fiè penso che abbiamo dimostrato che nel nostro settore sappiamo lavorare. Ora ci aspetta una nuova sfida»

Cosa ha sbagliato il vecchio proprietario?

«Quando si fallisce si sbaglia sempre qualcosa. Bisogna dire che Obkircher ce l’ha messa tutta. Io ho qualche chance in più perchè la vecchia proprietà ha dovuto far debiti per 9 milioni di euro e io ho comperato per circa la metà. Poi avremo la possibilità di lavorare in sinergia con il Turm Hotel offrendo anche le opportunità del campo da golf».

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