Grande cordoglio in tutto l'Alto Adige per le vittime della valanga in Valle Aurina
La Pusteria in lutto per la morte di Bernhard Stoll, Christian Kopfsguter, Margit Gasser, Alexander Patrik Rieder e di Matthias Gruber, appena 16 anni. La sesta vittima è Horst Wallner, direttore della camera di commercio di Innsbruck
Grandissimo cordoglio in tutto l'Alto Adige, e un intera vallata in lutto, per la terribile tragedia sul Monte Nevoso che è costata la vita a sei scialpinisti, cinque pusteresi e un manager austriaco.
LE VITTIME
Christian Kopfsguter, 21 anni, boscaiolo di Villabassa.
Figlio del falegname del paese era molo appassionato di montagna, faceva il boscailo ed era molto amico di Bernhard Stoll,con cui condividea la passione dello scialpinismo.
Bernhard Stoll, 43 anni, elettricista di Villabassa
Lascia la moglie e e due bambini, era un alpinista esperto, aveva conquistato anche un 8 mila, il Manaslu sull'Hymalaia.
Alexander Patrik Rieder, 42 anni di Chienes
Lascia la moglie e tre bambini ancora piccoli, lavorava al Rifugio per animali di Vandoie. Era uno sportivo appassionato di calcio e mezza maratona.
Margit Gasser, 32 anni, di Brunico
Lavorava all'ospedale di Brunico ed era molto impegnata nel sociale, più volte era stata in Africa con l'associazione altoatesina "Medici per il Terzo Mondo"
Horst Wallner, 49 anni di Innsbruck, manager
Era il direttore della Camera di commercio di Innsbruck, è morto sotto gli occhi della moglie. ERa appassionato di scialpinismo.
Matthias Gruber, 16 anni di Lutago
E' la vittima più giovane di questa tragedia. E' morto sotto gli occhi del padre Heinrich