BOLZANO. La partita non è ancora chiusa e si sta giocando nella stanza dei bottoni della Provincia. In ballo c'è il cambio di denominazione della più importante formazione hockeistica italiana, quella con più scudetti, storia e campioni. L'Hc Bolzano, che quest’anno ha rinunciato a disputare la massima serie per iscriversi ad un torneo internazionale che già solletica la fantasia dei tifosi, è a un passo dal diventare Hc Bozen Südtirol per una cifra compresa tra i 70 e i 100 mila euro. I pluri campioni d'Italia nei giorni scorsi dovevano comunicare agli organizzatori della Ebel la denominazione del club e la scelta è caduta su Bolzano Südtirol, segno evidente che siamo ad un passo dalla chiusura della complessa trattativa. Alcuni siti specializzati hanno persino ipotizzato che il team di via Galvani potesse rinunciare al nome storico Bolzano per diventare Südtirol, un po' come la maggiore formazione calcistica regionale. l’Fc Alto Adige, che dalla Provincia, sempre grazie al marchio ombrello, incassa oltre 300 mila euro. Ad alimentare le polemiche ci ha pensato l'ufficio stampa della Ebel che, per errore, ha inviato una comunicazione ufficiale (poi corretta) in cui si parlava per la prima volta di Hcb Südtirol. Grazie a un immediato dietrofront si è tornati, peraltro, alla versione originale di Hc Bozen. In Provincia la questione la sta trattando uno degli uomini di fiducia del l'assessore Thomas Widmann, ovvero Hansi Felder, che si sta muovendo con i piedi di piombo, visto l'impatto mediatico che è destinato ad avere il cambio di denominazione. Fra i tifosi più caldi c’è già chi ha detto apertamente di non gradire affatto l’operazione. Della questione il nostro giornale ha parlato anche con il presidente del sodalizio biancorosso Dieter Knoll, il cui obiettivo è quello di aumentare, per quanto possibile, il budget in modo tale da regalare ai propri supporter una formazione competitiva. Il numero uno di via Galvani ha chiarito due cose: innanzitutto che il cambio del nome in Hc Südtirol non è mai stato in discussione e in seconda battuta che il marchio ombrello è destinato ad aggiungersi alla denominazione Hc Bozen al posto dello sponsor (Interspar, Forst ecc.). Poi c'è la spinosa questione del marchio ombrello. Si può utilizzare una sola denominazione (in italiano o in tedesco) e quando ci si rivolge all’estero è “consuetudine” usare Südtirol e non Alto Adige. Molti sono i casi, peraltro, in cui la Provincia ha utilizzato Südtirol per fare breccia anche sul mercato italiano “dimenticando” Alto Adige.

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