Hockey, finale scudetto: ricorso dell'Asiago, il Pusteria rischia la sconfitta

Il portiere straniero in panchina (vietato dal regolamento) potrebbe ribaltare il verdetto del campo di gara 5, vinta dai pusteresi per 7-2. Se così fose la serie andrebbe sul 3-2 per i vicentini



BRUNICO. Il Val Pusteria rischia di perdere a tavolino gara-5 della finale scudetto, quella che sul ghiaccio ha visto la squadra altoatesina imporsi sull'Asiago per 7-2 portando la serie di finale sul 3-2 per i Lupi.

L'Asiago infatti ha inoltrato ricorso chiedendo la vittoria a tavolino. Motivo: nel roster pusterese come back up è stato inserito il finlandese Nikkil, con lo svedese Strömberg goalie titolare.

Ma il regolamento parla chiaro: uno dei due portieri deve essere italiano o oriundo, non straniero a tutti gli effetti. Nelle prossime ore la federazione si pronuncerà nel merito, in quanto sabato sera è prevista gara-6 della finale scudetto all'Odegar di Asiago.













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