Hotel Europa Splendid, no al sopralzo di un piano

Nell’esecutivo a favore solo Frötscher (Svp) e Zaccaria (Alleanza per Merano) Decisivi i rappresentanti dei Verdi, via libera soltanto alla ristrutturazione


di Giuseppe Rossi


MERANO. L'hotel Europa Splendid e il suo titolare Alfred Strohmer dovranno rinunciare al sopralzo di un piano, passaggio questo previsto nel progetto di ristrutturazione dell'albergo che si affaccia su piazza Teatro. L'altra mattina la giunta comunale con due voti favorevoli e quattro contrari ha respinto la richiesta di modifica del piano di recupero del settore del centro storico dove si trova la struttura ricettiva.

Hanno invece ottenuto il via libera tutti gli altri interventi previsti dal progetto, compresi la ristrutturazione del quarto e quinto piano dell'albergo e la creazione di nuove cinque stanze per ampliare l'offerta ricettiva rivolta ai clienti dell'albergo. Il progetto originario, che tre anni fa era arrivato ad un passo dall'approvazione in consiglio comunale, prevedeva di costruire un sesto piano nel quale realizzare un appartamento di servizio riservato al proprietario dell'hotel o al direttore.

L'innalzamento di un piano era stato giudicato negativamente dalle Belle arti ma aveva ottenuto un via libera sofferto dal comitato tecnico provinciale. Anche i confinanti a più riprese avevano protestato contro il progetto di sovralzo, che a loro dire avrebbe tolto insolazione e peggiorato l'aspetto estetito e urbanistico dell'insieme rappresentato dall'albergo e dagli edifici confinanti rispetto al corso Libertà superiore e alla via delle Corse. L'altra mattina in giunta, uscita l'assessore Gabriela Strohmer, sorella del proprietario dell'hotel Europa Splendid e quindi incompatibile con qualsiasi decisione, Stefan Frötscher (Svp) e Nerio Zaccaria (Alleanza) hanno votato a favore del sovralzo, mentre i tre rappresentanti dei Verdi (sindaco Paul Rösch, vicesindaco Andrea Rossi e assessora Madeleine Rohrer) e l'assessore Pd Diego Zanella hanno votato contro, determinando la decisione finale. Per tutti e sei una scelta di coerenza con il passato. Tre anni fa quando l'approvazione della modifica del piano di recupero era svanita in consiglio comunale per il maldestro intervento in aula di Alfred Strohmer (allora consigliere Svp), Verdi e Pd si erano schierati contro il progetto mentre Svp, Civica e Alleanza per Merano avevano appoggiato la variazione del piano di recupero. «La giunta comunale - ha spiegato ieri mattina l'assessora Madeleine Rohrer - ha accolto in pieno il parere delle Belle arti, che non hanno rilevato alcun interesse pubblico della richiesta di innalzamento di un piano dell'albergo. Capisco il comportamento dei colleghi Frötscher e Zaccaria, il loro è stato un voto di coerenza rispetto a tre anni fa, ma contestualmente loro hanno anche compreso la nostra posizione. Se fosse passato l'innalzamento di un piano avremmo automaticamente incentivato il sovralzo anche degli altri edifici che si affacciano su piazza Teatro creando un rapporto di squilibrio architettonico con i ben più bassi immobili sotto tutela, ad esempio l'edificio del ginnasio e il teatro Puccini». Ora resta da capire se l'albergatore Alfred Strohmer avvierà comunque il progetto di ristrutturazione dell'hotel anche senza poter costruire un piano aggiuntivo e se si limiterà a riqualificare gli spazi interni dell'albergo, compresa la terrazza interna che guarda verso la parte opposta a corso Libertà.













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