BOLZANO. Bus gratuiti sui passi ogni quindici minuti. L'idea lanciata dall'assessore provinciale Florian Mussner ha trovato subito i primi sostenitori.

Su tutti spicca quello di Paolo Vergnano, esponente del Movimento 5 Stelle, consigliere comunale a Rovereto e membro del gruppo di lavoro nazionale dei trasporti del movimento: «Fantastico - commenta - quella della cancellazione della tariffa per il trasporto pubblico è la strada giusta da percorrere».

La gratuità da sola non è sufficiente e per questo Vergnano si concentra anche sulla seconda parte della proposta, ossia quella legata ad una corsa ogni quarto d’ora: «Fondamentale è anche l'efficienza - aggiunge - per questo sottolineo il fatto che l'assessore parli di una cadenza oraria di una corsa ogni quindici minuti».

Insomma, il consigliere del M5S appoggia in pieno l'idea di potenziare il trasporto pubblico e renderlo gratuito: «Questo tipo di proposta viene portata avanti dal Movimento da diversi anni».

Vergnano in particolare si è occupato personalmente del tema del trasporto pubblico: il consigliere è stato tra gli organizzatori del comitato promotore della legge ad iniziativa popolare sulla “Mobilità Sostenibile”.

«Quando abbiamo iniziato a parlarne sembrava un progetto irrealizzabile, ma adesso è assodato che il prezzo del biglietto non sia fondamentale per portare avanti il trasporto pubblico». Vergnano spiega, infatti, che i ricavi dei biglietti in regione si aggirano sui 60 milioni di euro. Di questi, però, circa il 50% viene speso per la produzione e la distribuzione dei biglietti, il controllo dei viaggiatori. L’esponente del M5S sottolinea che questa soluzione non vuole eliminare totalmente il traffico privato: «Non si possono cancellare auto e moto, ma è necessario un cambio di mentalità: se oggi circa l’80% delle persone usa il mezzo privato, noi dobbiamo lavorare affinché la percentuale si riduca al 20-25%. Noi amministratori dobbiamo impegnarci a fornire un trasporto pubblico che sia efficiente e capillare».

Il bus gratuito, insomma, non eliminerebbe il traffico privato, ma lo ridurrebbe progressivamente: «Un vantaggio anche per gli esercenti, che potrebbero contare sui turisti attratti dal servizio che, tra l’altro, viene già messo in pratica ogni volta che c’è un evento come il Mercatino».

Una proposta, quella di Mussner, che Vergnano vorrebbe estendere anche alle città: «Possiamo provare: se poi non dovesse funzionare, si può sempre tornare indietro».

(fs)