I corsisti di Vetroricerca donano “lastre” artistiche alla Scuola professionale

Uno dei compiti primari svolti da Vetroricerca sta nei corsi biennali rientranti nella programmazione del Fse, il Fondo sociale europeo, attraverso la Provincia



BOLZANO. Se sentiamo parlare di lavorazione artistica del vetro, noi come italiani (ma orgogliosamente possiamo dire che accade in tutto il mondo...) pensiamo a Murano, ai maestri vetrai dell’isola veneziana. In realtà, nel suo piccolo, anche la realtà bolzanina ha da alcuni anni uno spazio creativo, e formativo, dedicato alla lavorazione artigianale e artistica, prima che strutturale, del vetro.

Parliamo del centro Vetroricerca di via Innsbruck 29, che pur trovandosi in una terra lontana dai territori di lunga tradizione vetraria, è comunque riconosciuto come centro d’eccellenza di settore da illustri omologhi centri formativi internazionali con i quali, infatti, è ormai costante la collaborazione con scambio di docenti, ricercatori, tecnici e studenti.

Uno dei compiti primari svolti da Vetroricerca sta nei corsi biennali rientranti nella programmazione del Fse, il Fondo sociale europeo, attraverso la Provincia, corsi formativi per tecnici esperti nella lavorazione artistica del vetro, che guardano evidentemente anche fuori dai confini locali per quanto riguarda la partecipazione ma che trovano ampie ricadute territoriali.

In questo senso gli allievi del corso in... corso, provenienti da tutto il mondo, in questo periodo e fino a metà mese stanno lavorando alla realizzazione di due grandi vetrate artistiche monumentali, come lavoro di fine biennio, che saranno donate alla nuova Scuola professionale per le profesioni sociali italiana, nell’area ex Mignone in via Claudia Augusta, e saranno visibili dalla strada. Il progetto delle vetrate è della studentessa Sofia Villamarin, che si è aggiudicata la selezione a seguito di un bando interno sottoposto agli oltre 100 studenti, provenienti da tutto il mondo, che si sono formati a Vetroricerca negli anni passati.

Lo sviluppo delle vetrate, peraltro, è stato seguito, nei vari “pezzi” durante l’esecuzione, dal maestro artistico milanese Sante Pizzol. «Non si tratta - spiega il presidente di Vetroricerca, Franco Cuccato - che dell’ultimo lavoro che abbiamo realizzato e donato alla collettività altoatesina: cito, fra i precedenti, le vetrate per la chiesa Regina Pacis di Bolzano e per la Parrocchiale di Sluderno, o ancora le vetrate dell’ingresso dell’asilo bolzanino Raggio di Sole di via Genova. Senza dimenticare la collaborazione di Vetroricerca con la facoltà di design e arti dell’università di Bolzano e in generale con molte scuole altoatesine, oltre che con artisti internazionali».













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