I funerali cinesi del ristoratore morto sulla A22

Un funerale "pubblico", che ha coinvolto tutta la comunità cinese ma anche tanti altoatesini che hanno voluto manifestare in queste ore la propria solidarietà



BOLZANO. Un funerale "pubblico", che ha coinvolto tutta la comunità cinese ma anche tanti altoatesini che hanno voluto manifestare in queste ore la propria solidarietà. Questa la scelta della famiglia di Jin Yongjun, il ristoratore morto in un incidente in A22 venerdì sera mentre rientrava a Bressanone, travolto sulla sua Bmw da un furgone che procedeva contromano, guidato da un ubriaco. Una scelta non scontata per una comunità, come quella cinese, in genere molto riservata e schiva.

«Un modo - spiega la moglie Liu Ying Ying - per ringraziare tutti coloro che ci sono stati vicini. Abbiamo ricevuto tantissimo affetto. Da tutti i cinesi dell'Alto Adige, ma anche da tantissimi italiani, quasi tutti sconosciuti, che hanno mandato messaggi e fiori. Un affetto che non ci saremmo mai aspettati e che ci commuove». Le esequie si sono svolte nella sala del commiato del cimitero di Bolzano. Da Shangai sono arrivati anche i genitori di Jin.













Altre notizie

Attualità