LAIVES. Recentemente il "Gas Live" di Laives ha festeggiato i dieci anni di vita. I gruppi Gas (gruppo di acquisto solidale) in comune sono già tre e adesso, da parte del consigliere Giorgio Zanvettor (Verdi) è arrivata in amministrazione comunale una mozione nella quale si chiede sostanzialmente che per l'attività di questi gruppi venga individuato uno spazio coperto dove poter svolgere lo scambio di prodotti tra soci e, in attesa di questo spazio, permettere l'utilizzo gratuito di una parte del parcheggio comunale in zona sportiva Galizia una volta al mese.

"I Gas - spiega nella mozione il consigliere Zanvettor -sono gruppi di persone che su base rigorosamente volontaria, decidono di incontrarsi per acquistare all'ingrosso prodotti alimentari o di uso comune solitamente di produzione biologica o eco-compatibile (rispettosi dell'ambiente e dei lavoratori) da redistribuire tra loro. Un gruppo d'acquisto diventa solidale nel momento in cui decide di utilizzare il concetto di solidarietà come criterio guida nella scelta dei prodotti. Per tutti i GAS é fondamentale individuare un punto di distribuzione dei prodotti acquistati dai propri soci. Per piccole consegne può bastare organizzare il punto di distribuzione presso la residenza di uno di loro conclude Zanvettor - ma per le grandi consegne, che interessano solitamente anche più gruppi, é indispensabile individuare un locale o un' area dove effettuare in tutta sicurezza e tranquillità la distribuzione talvolta di grandi quantità di merci. Il periodo di distribuzione va indicativamente da ottobre a maggio e la frequenza di circa una volta al mese".

La mozione è arrivata recentemente in Comune e il sindaco Bianchi dice di non avere ancora avuto modo di approfondirla.

"Giovedì avremo una riunione proprio per affrontare mozioni e interrogazioni - dice Bianchi - e così, assieme ai nostri tecnici verificheremo che cosa si può o non si può fare. Per quel che concerne l'utilizzo di uno spazio pubblico e di un parcheggio bisogna vedere che cosa dicono i nostri regolamenti comunali e quindi, una volta chiarito tutto quanto saremo in grado anche di dare una risposta certa alla mozione".

Nella nostra provincia sono una trentina questi gruppi di acquisto solidale e quindi si potrà verificare anche che cosa succede in altre realtà comunali con richieste di questo tipo, proprio perchè le amministrazioni comunali debbono rispondere a criteri precisi per poter assegnare parti del proprio patrimonio pubblico ad associazioni o enti privati.

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