I medici: ora riformate il territorio

L'Ordine: un convegno per chiedere alla politica di migliorare i distretti


Davide Pasquali


BOLZANO. Una riforma sanitaria a metà, per l'Alto Adige. Perché attuata solo a livello ospedaliero, senza considerare l'altra faccia della medaglia: distretti e territorio. Tanti lo dicono, ora l'Ordine dei medici preme sull'acceleratore: sabato si terrà un convegno per chiedere alla politica di muoversi. Le anime all'interno dell'Ordine sono diverse, per cui ancora non è dato sapere quali saranno le proposte definitive avanzate dai medici. Ma su quattro punti c'è unanimità di vedute. Alla politica provinciale si chiederà: di creare una rete informatica (oggi inesistente) fra territorio, distretti, medici di base laboratori e ospedale; di animare davvero i distretti fornendoli una buona volta degli specialisti e dei macchinari di cui necessitano; di agevolare fattivamente gli studi associati dei medici di base; infine, migliorare gli accessi dedicati per i post acuti, in caso di re-ricovero o acutizzazione della patologia, nelle case di cura convenzionate.

I SINDACATI. «Per migliorare l'efficienza del servizio sanitario - sottolinea Alfred Ebner (Cgil) - va completato il decentramento verso i distretti socio-sanitari allo scopo di ridurre il carico di lavoro degli ospedali, che dovrebbero occuparsi dei casi acuti». Anche i sindacati di primari, medici ospedalieri e infermieri spiegano da tempo che senza la riforma del territorio, ovverosia di tutte le attività sanitarie che si eseguono al di fuori degli ospedali, la riforma clinica rischia di naufragare. Strettamente collegati al territorio ci sono i distretti. Esistono, ma non funzionano a regime. A detta dei più restano stupende scatole vuote senza personale, apparecchiature e strumentazioni adeguate.

GRUPPO DI LAVORO. Conscio della gravità della situazione, l'Ordine ha istituito un gruppo di esperti, di cui fa parte, fra i tanti, il medico di base Pietro Cucchiara: «Con il convegno di sabato vogliamo lanciare un sasso nello stagno, perché sulla riforma del territorio in pratica non si sono viste azioni concrete. Si è riformato l'ospedale, tralasciando l'altra faccia della medaglia. All'interno dell'Ordine convivono varie anime, per cui tenteremo di metterci d'accordo su pochi punti: le richieste da avanzare con forza alla politica, ma condivise da tutti». Per sensibilizzare maggiormente, al termine del convegno, al pomeriggio, si terrà un faccia a faccia fra il capodipartimento sanità Florian Zerzer e una delegazione dell'Ordine. A porte chiuse, per tentare una trattativa.

I PUNTI. «Uno essenziale - anticipa Cucchiara - sarà la richiesta di migliorare il flusso informativo. Si deve creare una rete informatica sanitaria, in modo che tutti gli attori coinvolti possano accedere alle informazioni riguardo al tale paziente. Si risparmieranno tempo e denaro: pediatri, medici di base, laboratori, ospedale, tutti collegati. A Trento, in Lombardia, in Piemonte funziona bene. Noi siamo indietrissimo». Si dovranno poi «animare i distretti, investendo per dotarli di tutto ciò che serve per seguire i pazienti cronici, la vera emergenza odierna». Servono inoltre «agevolazioni normative e sburocratizzazione delle pratiche per istituire studi associati di medici di base, con distinzioni fra città e fuori città». Infine, «seppure esistano come possibilità, bisogna concretizzare anche gli accessi dedicati per i post acuti, in caso di re-ricovero o eventuali acutizzazioni. Sono previsti, gli accessi loro dedicati, ma quasi soltanto sulla carta».

© RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Tennis

Sinner torna in campo, nel Principato primo allenamento verso il Roland Garros

Dopo le cure all’anca al J Medical, Il campione di Sesto ha ripreso in mano la racchetta a Montecarlo sotto la supervisione coach Vagnozzi e Cahill. Ma non ha sciolto le riserve sulla sua partecipazione a Parigi (foto Instagram Sinner)

LA SPERANZA Il post di Cahill che fa sperare i tifosi
IL CAMPIONE "A Parigi solo se sarò al 100%"
DOLORE Per il problema all'anca Sinner si affida al centro della Juve
GOSSIP Nuova fiamma per Jannik? Il gossip su Anna Kalinskaya

Attualità