I mercatini di Natale debuttano con il pienone

Nel primo weekend di bancarelle, 80 pullman di turisti hanno fatto tappa in città Fra le proposte, molto apprezzati i prodotti tipici di artigianato e gastronomia


di Ezio Danieli


MERANO. Ha smesso, finalmente, di piovere e i mercatini di Natale sono stati presi d'assalto. Nella giornata di ieri sono arrivati oltre 80 pullman. Numerosi anche i camper che sono andati ad aggiungersi alle numerose auto giunte in città ed ai visitatori che sono arrivati col treno. È, di conseguenza, è stato grande il lavoro svolto dai vigili urbani per disciplinare l'aumento del traffico.

Insomma, è da giudicare assolutamente positivo l'avvio dei mercatini di Natale nella città del Passirio, mercatini che hanno registrato, già nelle prime ore della giornata festiva, tanti visitatori.

La gente (numerosi soprattutto gli arrivi dalle regioni dell'Italia del nord) ha fatto registrare un avvio della manifestazione natalizia che è stato largamente incoraggiante. Nel rispetto delle tradizione e delle aspettative dell'Azienda di cura e soggiorno, che ha visto premiati i suoi (notevoli) sforzi organizzativi.

Fra i numerosi visitatori che si sono registrati sulla passeggiata lungo il Passirio e al centro termale (e nel resto della città sono stati numerosi coloro che hanno approfittato per fare delle passeggiate o per fare eventuali acquisti) è stato elevato il gradimento per i prodotti tipici in vendita nelle varie bancarelle. Piacciono soprattutto le decorazioni per l'albero, le leccornie al pan pepato. Molto apprezzato anche il presepe allestito nei pressi del ponte della Posta.

Ma anche la ristorazione, offerta in più stand, è ad alto gradimento: si va dal pane tipico ai dolci alla cannella, dai panini caldi agli strudel (il dolce più venduto nelle varie confezioni). Si è potuto mangiare nei pressi delle bancarelle grazie al collaudato sistema di riscaldamento che è risultato bello e funzionale: su un cubo di legno, sul quale è possibile sistemare i piatti con le pietanze, ci si può anche scaldare. E la cosa è piaciuta.

Piace anche la proposta della lavorazione dal vivo del vetro che viene soffiato sul posto: i lavoretti realizzati sono andati a ruba. Fra le attrazioni, va elencata poi l’immancabile offerta di vin brulè e di caldarroste - un leggero aumento dei prezzi non ha frenato l'affluenza - nella casetta allestita dal gruppo alpini di Merano che devolverà, anche quest'anno, il ricavato in beneficienza ai terremotati.

E i visitatori apprezzano molto anche le candele profumate e le erbe in vendita al "castelletto"delle erbe. C'è anche la Bottega dell'olivo che ha richiamato l'attenzione di diversi visitatori.

Un quadro positivo, completato dalle nuove e belle luminarie sistemate sulle vie del centro cittadino: anch’esse sono state accolte con soddisfazione dai numerosi ospiti che hanno colto l'occasione per scoprire anche la città. Un Mercatino che piace, in un tripudio di luci che gli dà un fascino del tutto particolare.

I primi giudizi sono lusinghieri, in attesa che il numero dei visitatori possa aumentare a cominciare dal prossimo fine settimana e in vista, soprattutto, del lungo week end dell’Immacolata. Scadenze e appuntamenti che non potranno che “arrotondare” i brillanti risultati fatti segnare dai mercatini meranesi già nei giorni del loro avvio. Era importante cominciare bene, per mettere alla prova dei visitatori e dei residenti le scelte più innovative e quelle che hanno confermato le caratteristiche tradizionali della manifestazione. Il primo weekend di stand ha promosso tutti.

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