BOLZANO. Tornerà a sfilare oggi lo striscione della sezione «Alto Adige» dell’Ana che i bolzanini applaudirono cinque anni fa per le vie della loro città.

La partenza della sezione Alto Adige è programmata per le 16 con ammassamento nel sesto settore. Le 400 penne nere altoatesine che in questi giorni hanno raggiunto la città del prosecco saranno tra le ultime a sfilare.

Il motivo è semplice: sono posizionate vicino ai colleghi trentini che chiuderanno il corteo per ricevere la “Stecca” simbolo dell’Adunata. L’appuntamento per il 2018, infatti, è fissato a Trento. Saranno presenti anche il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi e il collega di Laives Christian Bianchi.

I vari Gruppi provinciali hanno raggiunto Treviso (i primi già giovedì, gli ultimi partiranno oggi all’alba) e hanno vissuto intensamente questi giorni di Adunata tra allegria e raccoglimento.

Il Gruppo Oltrisarco, per esempio, ha voluto fermarsi al Sacrario Militare del Monte Grappa che ospita i resti dei militari italiani ed austroungarici assieme ad un museo della Grande Guerra. «È stato un momento emozionante. Siamo stati orgogliosi di visitare un luogo sacro per la Patria», le parole del capogruppo Gianni Bonadio. I gruppi Piani ed Ora, dal canto loro, hanno fatto sosta al Sacrario Militare di Nervesa della Battaglia: uno dei più grandi monumenti dedicati alla Commemorazione dei Caduti della Prima Guerra Mondiale. Spazio, però, anche all’allegria e alla gioia dell’Adunata. Il Gruppo Gries, per esempio, è partito ieri mattina sotto un cielo plumbeo davanti alla scuola Archimede e dopo poche ore si è ritrovato in spiaggia a Jesolo. Costume, cappello e penna nera sono perfetti per un tuffo. L’Adunata è anche questo.