I Verdi senza dubbi: «Al ballottaggio ci andremo di sicuro»

Tre consiglieri su sei di nuovo in lista, 29 i candidati Rösch: «Una politica lontana dalle lobby e vicina alla gente»


di Giuseppe Rossi


MERANO. Ventinove candidati, 11 donne, 13 di madrelingua italiana, accompagneranno Paul Rösch nella corsa alla poltrona di primo cittadino di Merano. Ieri mattina il candidato sindaco ha presentato la sua lista, l'ultima a schierarsi in vista delle elezioni comunali del 10 maggio. «Un gruppo - ha detto Paul Rösch - che ha una visione chiara della città e che non è disposto a far diventare questa visione una merce di scambio o di trattativa politica». La lista di Paul Rösch è un puzzle tra Verdi e società civile guidata da Cristina Kury, capogruppo dei Verdi in carica in consiglio comunale, ma subito seguita da due nomi italiani conosciuti in città, quelli di Andrea Rossi e Gabriella Job.

In lista ci sono solo tre dei sei consiglieri in carica: mancano Enzo Nicolodi e Massimiliano Boriero come anche Sepp Vieider. Ritenta l'avventura in consiglio comunale Kurt Duschek, con Job e Kury. Al posto, per così dire di Vieider la lista Rösch propone Johannes Ortner, responsabile dell'Heimatschutzverein meranese. Tra gli altri nomi noti inseriti in lista ci sono l'ex primario di riabilitazione Heinrich Tischler, Valentino Brocca, presidente autosospesosi del comitato di quartiere Maia, il farmacista Uberto Cimatti. Con loro anche un inatteso ritorno: Toni Holzgethan titolare di Naturalia e con un trascorso in consiglio comunale con i Verdi. «Si tratta di ventinove persone - ha voluto precisare Paul Rösch - che credono nel nostro progetto, nel coinvolgimento attivo della cittadinanza nelle decisioni che contano, che vogliono lavorare senza cordate o lobby e soprattutto senza attendersi un ritorno di favori o privilegi personali». Obiettivo dichiarato della lista, che ieri mattina si è presentata ufficialmente in un'altro luogo scelto non a caso, l'ex deposito di castel Kallmuenz, è quello di governare la città, se necessario anche con un'intesa trasparente con l'Svp. Rösch, inutile negarlo, punta diritto al ballottaggio, conscio della forza elettorale dei Verdi alla quale il candidato sindaco vuole unire la società civile. Nel 2010 fu Cristina Kury a contendere al sindaco Günther Januth la poltrona di primo cittadino al ballottaggio: perse per poco più di duemila voti, 6.977 del candidato Svp contro 4.868 del candidato dei Verdi. Rösch spera di ripetere questa esperienza, ma a parti invertite con Gerhard Gruber, l'uomo che nella sfida elettorale ha sostituito Januth.

Lista candidati. Cristina Kury (consigliera comunale), Andrea Rossi (operatore culturale), Gabriella Job (consigliera comunale), Toni Ladurner (ex preside), Monika Staffler (educatrice), Valentino Brocca (ex dipendente Ae), Zudabeh Kalantari Lun (maestra), Johannes Ortner (antropologo), Ingrid Ruffini (medico), Kurt Duschek (consigliere comunale), Florian Mayr (pittore), Francesco Imbesi (consulente), Roland Klotz (manager), Pietro Fogale (insegnante), Palma Cafagna (avvocato), Michael Bockhorni (consulente), Daniela Manzin (assistente sanitaria), Josef Ruffa (manager), Paolo Talamoni (forestale), Lamine Seye Mamadou (operaio), Lindi Brauer (educatrice), Uberto Cimatti (farmacista), Martin Kirchlechner (albergatore), Liliana Turri (traduttrice), Barbara Gruber (impiegata), Heinrich Tischler (ex primario), Toni Holzgethan (commerciante), Hanae Yamashita (fotografa), Massimiliano Rausa (dipendente pubblico).













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