Il cantiere comunale chiede casa alla De Eccher

Caduta l’ipotesi di una sede condivisa con Aew e Asm nell’area dell’ex segheria ecco lo studio di fattibilità per subentrare a Maia Bassa alla ditta di materiali edili


di Giuseppe Rossi


MERANO. Il telefilm sul destino del cantiere comunale di via Goethe si arricchisce di una nuova puntata. Dopo la proposta avanzata dal sindaco Günther Januth agli assessori provinciali Christian Tommasini e Florian Mussner di consegnare alla Provincia l'areale in cambio dello spazio tra via IV Novembre e i binari del treno della val Venosta, dove realizzare il parcheggio interrato di attestamento, ora spunta l'ipotesi per accasare operai, idraulici, elettricisti, pittori e falegnami dipendenti municipali.

Dopo aver constatato l'impossibilità di unire sotto lo stesso tetto nell'area dell'ex segheria Haller Aew, Asm e cantiere, la giunta Januth ora rivolge il proprio sguardo altrove. Sempre a Maia Bassa, a poche centinaia di metri dalla via Scuderie. L'altro giorno l'ufficio tecnico ha dato incarico all'ingegner Mario Volante per 5.200 euro di realizzare uno studio di fattibilità per verificare se sia possibile accasare il cantiere comunale nell’area di via Kuperion fino a oggi occupata dalla ditta di materiali edili De Eccher. Stando alla determina, la storica azienda cittadina guidata dalla famiglia Bonazza "è intenzionata - queste le esatte parole contenute nella determina del Comune di Merano - a chiudere la propria attività". Quell'area, fino a oggi occupata da materiali edili depositati in parte sotto una capiente tettoia, in attesa di essere venduti agli artigiani piuttosto che ad imprese edili di Merano e del circondario, potrebbe prestarsi alla destinazione di cantiere comunale senza troppi stravolgimenti.

Il cantiere comunale di via Goethe si sa da tempo che dovrà cedere il posto alla base logistica per la costruzione del secondo lotto della circonvallazione Mebo-Passiria non appena la Provincia deciderà di bandire (per ora si ipotizza l'anno 2016) i lavori da 160 milioni di euro salvo sorprese. Il cantiere infatti si trova proprio sopra l'area sulla quale il tracciato del tunnel interrato dovrà effettuare la grande curva per allinearsi sotto la via Goethe e in questo modo arrivare fino a porta Venosta, per poi infilarsi dentro la roccia, passando sotto l'incrocio tra via Wolf e via Galilei. Il Comune però non può fare a meno del proprio cantiere e inizialmente aveva ipotizzato di richiedere alla Provincia un’indennità di occupazione milionaria, grazie alla quale trovare il nuovo terreno per trasferire operai, uomini e bagagli.

Dopo le crescenti difficoltà legate al progetto di costruire la nuova sede comune di Aew e Asm in via Scuderie – il progetto iniziale prevedeva anche di accorpare il cantiere –, ora il sindaco Januth sgancia il destino delle due partecipate da quello del cantiere, prendendo al balzo la situazione economica che sembra stia passando la ditta De Eccher.













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