Il Comune: due nuovi ambulatori a Don Bosco

Pasquali: «La soluzione ideale è il lotto C di Casanova». Gallo: «Troveremo gli spazi nel centro anziani a Firmian»



BOLZANO. Carenza di medici di famiglia a Don Bosco. Per l’emergenza attuale pare si possa fare poco, ma il Comune intende risolvere per il futuro prossimo.

«L’ideale sarebbe che i recenti vincitori del bando per realizzare la quota di terziario commerciale al Lotto C di Casanova mettessero a disposizione degli spazi per uno o più ambulatori. Come giunta ora ci attiveremo per sensibilizzarli». L’annuncia l’assessore all’urbanistica Maria Chiara Pasquali.

Mentre l’assessore al Lavori pubblici, Luigi Gallo, aggiunge: «A Firmian entro due anni sarà pronto il nuovo centro anziani, all’interno del quale era prevista anche la farmacia, poi spostata altrove dopo l’acquisizione degli spazi dai privati, farmacia che aprirà finalmente in autunno. Negli spazi così lasciati liberi si sta trattando fra assessorato alle politiche sociali e Asl per far sì che si possa aprire un ambulatorio, pure pediatrico».

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Davide Pasquali

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