BOLZANO. Il Comune trova le due aule che servivano alla Dante Alighieri di via Cassa di Risparmio per il prossimo anno. Le trova chiudendo due classi del “Museo della scuola”, che ha sede proprio alla Dante e lasciando per un anno la struttura in stand-by in attesa di spostarla all’ex Agnello di Rencio. La preside è stata dunque ascoltata.

Laura Portesi, giusto una settimana fa, si era lamentata ad alta voce: «I lavori di ristrutturazione sono bloccati da mesi per un contenzioso aperto tra il Comune e le ditte appaltatrici ed a me mancano aule. Prego l'amministrazione, visto che abbiamo un forte aumento di iscritti alle medie, di poter contare nel 2014 almeno su due aule che a tutt'oggi fanno parte del "Museo della scuola"».

L'edificio di via Cassa di Risparmio, costruito ai primi del Novecento, si porta dietro una ristrutturazione infinita che va avanti da tredici anni.

Pronta la risposta dell’assesssore ai lavori pubblici del Comune di Bolzano, Luigi Gallo, contento di aver portato a casa una soluzione intelligente. «La preside ha ragione. La Dante può contare su un importante aumento di iscritti e noi dobbiamo darle una mano. Abbiamo raggiunto un accordo che prevede l' utilizzo di almeno due locali del museo della scuola (i locali verranno adattati dall' ufficio manutenzione). Lo stesso museo, piccola, ma preziosa struttura unica nel suo genere, resterà in "stand by" per un anno circa e nel frattempo verrà organizzato il suo trasferimento definitivo , presumibilmente nell'edificio dell' ex Agnello a Rencio».

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