Il Comune vuole investire in scuole e rete idrica

Priorità alle elementari a Sinigo e all’impianto tra via Rufin, Belvedere e Virgilio Restano a disposizione 14 dei 48 milioni del “tesoretto” con cui si è aperto l’anno


di Giuseppe Rossi


MERANO. Interventi nelle strutture scolastiche, al Martinsbrunn per completare il progetto di trasformazione della clinica in soggiorno per anziani da 90 posti letto e rete idrica: questi sono i principali settori d’intervento previsti nel piano degli investimenti del Comune di Merano per il prossimo anno. A pochi giorni dalla convocazione del consiglio comunale che dovrà discutere e approvare il documento programmatico 2017, l'assessore al bilancio Nerio Zaccaria e il capo ripartizione Bruno Chizzali entrano nel dettaglio del documento contabile.

Partiamo dal tesoretto da 48 milioni di euro, cifra con il quale si era aperto il 2016. Di quella cifra, alla fine del 2017 rimarranno disponibili 14 milioni. Venti quest'anno sono stati spesi per cancellare mutui dagli elevati interessi passivi, altri due e mezzo impegnati per aumentare il capitale sociale di Terme Merano spa. “Il nostro è un Comune – hanno spiegato assessore e tecnico – che per come è strutturato è in grado di gestire senza contraccolpi dai 20 ai 25 milioni di euro all'anno. Con le nuove normative che regolano i bilanci, inutile aumentare gli investimenti, caricandoli di importi che poi non si riescono a spendere concretamente”.

Nel 2017 il valore degli investimenti messi nel bilancio preventivo è di 26 milioni di euro. Le due cifre più importanti sono i 4,4 milioni destinati alla nuova scuola di Sinigo (un milione è già stato accantonato nel 2016, il resto per arrivare a 10,5 milioni totali sarà inserito nei bilanci fino al 2019) e i 3,4 milioni destinati ai lavori della rete idrica comunale tra via Rufin, Belvedere e Virgilio affidati ad Azienda municipalizzata.

Un altro milione 250 mila euro serviranno per completare il secondo e avviare il terzo lotto del risanamento della condotta idrica che porta in città le acque delle sorgenti Frigele di Ciardes. Sempre in tema di acquedotto 1,4 milioni saranno spesi per le sorgenti Langfall. Mezzo milione verrà investito nei lavori di adattamento dell'ex azienda De Eccher acquistata dal Comune per trasferirvi cantiere comunale e giardinerie. Con 700 mila euro sarà realizzata la nuova mensa scolastica sotto le scuole elementari Tappeiner, mentre oltre 1,3 milioni saranno indirizzati a Merano Galoppo per i lavori programmati all'ippodromo contenuti nella convenzione stipulata con la società di gestione.

Un milione di euro andrà in ciascuno dei seguenti settori: ristrutturazione del Martinsbrunn, asfaltatura e sistemazioni strade, ristrutturazione di via Matteotti, piazza Teatro. Mezzo milione servirà per le scuole Wolf, altrettanto per il campo sinti, 400 mila euro per la progettazione del polo scolastico sui terreni dei cistercensi di Stams a Maia Bassa.

Sul fronte della spesa corrente, il Comune potrà godere del risparmio degli interessi passivi sui 20 milioni di mutui estinti quest'anno e del fatto che a Roma è stata accolta la richiesta di rimborso delle penali per l'estinzione anticipata (830 mila euro di abbuono). Il Comune di Merano è stato uno dei quattro che è riuscito a ottenere a Roma questa agevolazione, grazie alla presentazione di una domanda puntuale e corretta. La spesa corrente salirà comunque di 700 mila euro, principalmente a causa dei maggiori costi di mense e servizi scolastici. Una parte della cifra dovrà coprire l'aumento degli stipendi del personale comunale dopo il rinnovo del contratto nazionale.

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