BOLZANO

Il Ctcu di Bolzano: "Poste italiane dovrà risarcire i risparmiatori che hanno investito nel fondo Obelisco"

Le perdite nel collocamento del prodotto si aggirerebbero attorno al 75 per cento. Incaricato il professor Cerniglia che valuterà i singoli casi "per arrivare al recupero integrale delle somme investite"



BOLZANO. Sono decine di migliaia i cittadini italiani - e tra loro decine di altoatesini - che hanno investito (forse anche i risparmi di una vita) nel Fondo Obelisco collocato dalle Poste Italiane ancora nel 2005. "Secondo dati disponibili a fine 2015 - si legge in una nota del Ctcu di Bolzano - su 20.000 euro inizialmente investiti in tale prodotto finanziario ne rimanevano solamente 4.828. La perdita si aggirerebbe pertanto intorno al 75%".

A parere del CTCU si potrebbe configurare una responsabilità di Poste nel collocamento del prodotto, in quanto lo stesso "è stato collocato, nonostante il suo profilo di rischio medio-alto e la sua lunga durata (10 anni), anche a risparmiatori dal profilo di rischio basso o medio-basso e anche a persone anziane. Risulterebbe poi che nel collocare il prodotto, Poste non avrebbe sempre provveduto a raccogliere il profilo di rischio del cliente. In altri casi, non sarebbe stato inoltre segnalato in modo corretto e legale il conflitto di interessi insito al fondo".

Il CTCU ha, pertanto, incaricato il professor Massimo Cerniglia di valutare i singoli casi di risparmiatori che avevano acquistato tale fondo e raccogliere gli elementi per la proposizione di un ampio contenzioso contro le Poste per il recupero integrale delle somme investite.

Chiunque avesse quindi acquistato negli anni passati quote del fondo Obelisco è inviato a prendere contatto con il Ctcu di Bolzano, al fine di far sottoporre la propria documentazione agli esperti dell'Associazione stessa e per la verifica delle condizioni per la proposizione di eventuali contenziosi.
 













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