«Il lutto non segue sempre gli stessi schemi» 

Operatori del servizio Hospice della Caritas, esperti e politici a confronto sull’aiuto di amici e parenti



BOLZANO. Che cosa significa vivere un lutto? Di che cosa hanno bisogno le persone che hanno perso una persona cara, e come si possono comportare gli amici e i parenti per dare loro sostegno? A queste domande ha risposto il convegno “Sostenere e confortare. Vivere l’amore nel lutto” organizzato dal servizio Hospice della Caritas in collaborazione con il centro convegni dell’abbazia di Novacella. Esperti italiani e stranieri, volontari del servizio Hospice, collaboratori dei servizi sociali e sanitari, medici, politici – tra cui l’assessora alle Politiche sociali e alla Sanità Martha Stocker – si sono confrontati grazie a workshop e relazioni sui differenti aspetti del lutto e sulle offerte di sostegno per chi ne è colpito. «Il lutto è una reazione naturale a una perdita, di qualsiasi tipo essa sia. Riguarda ciascuno di noi, spesso più volte nell’arco della nostra vita. Eppure, non segue sempre gli stessi schemi. Persone diverse necessitano di tempi e sostegni differenti, per superare la perdita di una persona, in particolare di una persona cara», così Paolo Valente, direttore della Caritas. Ulli Mazza, volontaria del servizio Hospice, ha descritto nel suo intervento che cosa sia veramente importante durante l’accompagnamento. «Si tratta soprattutto di adattarsi alle esigenze della persona in lutto. Questo include anche la disponibilità al fallimento». Agnes Innerhofer, responsabile del servizio, ha fatto presente che «il lutto suscita sentimenti molto forti: rabbia, paura, vuoto, disperazione, tristezza, ma anche sensi di colpa e conforto. Alcuni di questi sentimenti sono così strani che la gente si vergogna di provarli. Altre persone temono invece che l’ambiente circostante e le persone più vicine siano troppo appesantite dalle loro forti preoccupazioni e paure e, quindi, si ritirano nel loro dolore».

Il servizio Hospice della Caritas offre da anni consulenza e sostegno a persone in lutto e familiari e può contare su volontari adeguatamente formati di tutti i tre gruppi linguistici. L’accompagnamento al lutto è gratuito e può essere richiesto in tutto il territorio della provincia. Per ulteriori informazioni rivolgersi agli uffici del servizio Hospice della Caritas a Bolzano (via Marconi 7, tel. 0471 304370, hospiz@caritas.bz.it), Merano (via delle Corse 52, 0473 495631), Bressanone (viale Stazione 27/A, 0472 268418), Brunico (via Paul von Sternbach 6, 0474 414064) e Silandro (via Principale 131, 0473 732647).













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