Il magnifico Miele Thun nasce tra le mele

 Andrea Paternoster ha realizzato un vero laboratorio di creatività gastronomica


di Angelo Carrillo


Abbiamo constatato come il termine eccellenze sia spesso abusato. Una delle eccezioni riguarda Andrea Paternoster e i suoi mieli.

Il carismatico produttore della Val di Non ha trasformato tra un mare di meleti, a poca distanza dal Castel Thun, un destino assegnato da coltivatore di miele e un’attività che per molti è un hobby o un introito secondario, in un laboratorio d’arte gastronomica di pochi eguali. “Un lavoro tremendo”, spiega lui, che quasi nessuno vuole fare, perché portare le api a raccogliere il nettare mono-floreale di alberi e piate è impresa improba. Limitarne la selezione al periodo di massima fioritura per realizzare la linea «Quintessenza» un’impresa quasi titanica. Vale la pena assistere a una degustazione guidata dei suoi mieli, contraddistinti da variazioni olfattive e gustative uniche ciascuna espressione riconoscibile delle caratteristiche del fiore e rimanerne rapiti. Un lavoro estremo che ha spinto Paternoster a uscire dalla sua terra, il Trentino, per portare le api a bottinare nei luoghi più ricchi di fiori e più incontaminati d’Italia attraverso la ricerca di siti di raccolta sempre più isolati e puri, in grado di offrire mieli prima di allora sconosciuti. Grazie al suo lavoro l’Italia è l’unico paese ad avere una regolamentazione sui mieli di singole varietà e ad averne una sorta di monopolio persino nei confronti della Francia. Vi consigliamo di andare a scoprire queste meraviglie a Ton.

Mieli Thun, Via Castel Thun 8 - Ton (TN), Tel. 0461 657929. www.mielithun.it













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