la causa

Il neo deputato tedesco Karl Bär in tribunale a Bolzano a fine mese

Il parlamentare verde è a processo per diffamazione per la campagna anti-pesticidi



BOLZANO. Il neo deputato dei verdi tedeschi Karl Bär resta imputato a Bolzano nel processo per diffamazione per una campagna anti-pesticidi.

È fissata per venerdì 29 ottobre la nuova udienza del processo sui pesticidi a carico di Karl Bär, collaboratore dell'Umweltinstitut München attualmente in congedo per la sua elezione al Bundestag.

"Bär dovrà comparire per la quarta volta davanti al Tribunale di Bolzano per aver criticato pubblicamente l'elevato impiego di pesticidi nei meleti dell'Alto Adige/Südtirol", afferma l'Umweltintitut in una nota.

In primavera l'autore e regista austriaco Alexander Schiebel, accusato anch'egli di diffamazione aggravata nei confronti dell'agricoltura altoatesina, è stato assolto.

"In quell'occasione la Corte ha ritenuto che Schiebel non avesse commesso il reato di diffamazione. L'Umweltinstitut considera tale assoluzione un segnale chiaro a tutela della libertà d'espressione e di buon auspicio per il processo contro Karl Bär", prosegue la nota.

Bär era stato denunciato dall'assessore all'agricoltura della Provincia Autonoma di Bolzano Arnold Schuler e da oltre 1.370 agricoltori altoatesini.

Nei scorsi mesi la maggior parte delle querele sono state ritirate, "ma poiché due fratelli hanno scelto di mantenere in essere le proprie, il processo ora va avanti continuando a tenere sotto scacco l'accusato: in caso di condanna, migliaia di contadini altoatesini potrebbero chiedere il risarcimento di danni in un successivo procedimento civile, che potrebbe arrivare a milioni di euro", conclude l'Umweltinstitut.













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