Il questore: «Tra i giovani uso sconsiderato di alcol»

Carluccio: «In Alto Adige reati in calo, ma la gente ha una percezione diversa» Oggi, presso la scuola di via Druso, è in programma la festa della polizia


di Antonella Mattioli


BOLZANO. Un anno fa in occasione della Festa della polizia aveva descritto l’Alto Adige come un’isola felice, oggi l’evento si ripete: il questore Lucio Carluccio ribadirà quanto detto allora?

«No».

Perché non è più così?

«È così. Anzi, guardando i dati la situazione è addirittura migliorata: abbiamo registrato un calo del 10% dei reati. Anche i furti in genere sono passati da 9.215 a 9.020; abbiamo un aumento del 3% di quelli in casa a livello provinciale - da 860 a 885 - ma in città, contrariamente a quanto ci si potrebbe attendere, sono scesi del 10% (da 272 a 244). Semmai abbiamo registrato un aumento delle rapine improprie (scippi) passati nel capoluogo da 47 a 64».

E quindi perché non dirà più che è “un’isola felice”?

«Perché una cosa sono i dati oggettivi e un’altra cosa è la percezione dei cittadini. La gente spesso non si sente sicura: noi dobbiamo lavorare per ridurre ulteriormente i reati, ma anche per migliorare la sensazione di sicurezza da parte della popolazione».

Parliamo di abuso di sostanze alcoliche: di pochi giorni fa, una sua ordinanza in cui pone dei paletti, al servizio di consegna a domicilio di alcolici e superalcolici.

«Nessuna intenzione da parte mia di tarpare le ali a quanti hanno iniziativa imprenditoriale, però devo preoccuparmi di tutelare i minori. Per questo ho imposto di pubblicizzare sul sito dell’azienda il divieto di vendita di alcolici a minori di 18 anni e anche la consegna delle bevande va fatta a persone maggiorenni».

L’abuso di sostanze alcoliche dunque, secondo lei, è il “vero” problema.

«Diciamo che tra i giovani - non tutti ovviamente - c’è un consumo sconsiderato di alcolici. Cosa questa che si traduce in particolare nelle ore notturne in atti di vandalismo di vario genere e capita che se interviene la pattuglia aggrediscano anche i poliziotti».

Per quanto riguarda il consumo di droghe?

«C’è un progressivo aumento dei consumi. Anche questo è un fenomeno riconducibile in particolare al mondo giovanile».

Uno squilibrato è entrato in due negozi Wind e dopo aver navigato nei siti porno è dato in escandescenze; ieri scena analoga da Tim. I dipendenti si chiedono perché le forze dell’ordine non facciano di più?

«Possiamo fare quello che la legge ci consente. Il signore in questione è sottoposto già ad un regime di sorveglianza speciale. Se la domanda è perché non lo arrestiamo, la risposta è che non ci sono i presupposti giuridici per farlo».

Parliamo di video sorveglianza: il Comune ha installato le telecamere per controllare gli accessi alla zona Ztl.

«Le tecnologie sono un deterrente e comunque quando ho una telecamera in funzione è come se avessi un agente in più che controlla».

Situazione profughi?

«È complessa, ma la gestiscono bene tra commissariato del governo, Provincia e Comune».

La spending review colpisce anche voi?

«Certo, ma ci siamo organizzati, razionalizzando i servizi interni, a favore della presenza sul territorio: gli equipaggi sono passati da 2-3 per turno a 4-6».

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Tennis

Sinner torna in campo, nel Principato primo allenamento verso il Roland Garros

Dopo le cure all’anca al J Medical, Il campione di Sesto ha ripreso in mano la racchetta a Montecarlo sotto la supervisione coach Vagnozzi e Cahill. Ma non ha sciolto le riserve sulla sua partecipazione a Parigi (foto Instagram Sinner)

LA SPERANZA Il post di Cahill che fa sperare i tifosi
IL CAMPIONE "A Parigi solo se sarò al 100%"
DOLORE Per il problema all'anca Sinner si affida al centro della Juve
GOSSIP Nuova fiamma per Jannik? Il gossip su Anna Kalinskaya

bolzano

Primo giorno al Lido: con lo "spazio giovani"

Invariate le tariffe. In funzione i due bar, resta chiuso il ristorante. A disposizione i campi di calcetto, basket, beach volley. Andriollo: «C’è un cambio generazionale anche tra gli utenti» (foto DLife)


antonella mattioli

Attualità